ROCCAMONFINA – Processo Tari, parlano i testimoni: De Filippo, Zarli e Grella

ROCCAMONFINA – Processo Tari, sul banco dei testimoni, ieri tre persone di Roccamonfina: l’allora vice sindaco Vittorio De Filippo, l’attuale assessore alle finanze Roberto Zarli e Romilda Grella. Sarebbe stata lei il “frutto del peccato”.
L’allora sindaco Letizia Tari presentò la giovane donna, disoccupata, al titolare della Ecosystem, Angelo Grillo. Dal dibattimento è emerso come la ragazza da oltre un anno prima l’assunzione presso Ecosystem sollecitava Tari (anche in qualità di responsabile del Centro Impiego di Teano) ad aiutarla. Grella ha precisato che fu assunta nel giungo del 2012, lavorò (anche 10 ore al giorno per 700 euro al mese) fino al febbraio dell’anno successivo. Quindi il suo licenziamento avvenne diversi mesi prima della competizione elettorale del 2013. Un punto, sicuramente, a favore dell’imputata che avrebbe dimostrato l’insussistenza del presunto vantaggio elettorale ottenuto con l’assunzione di Grella. L’ex vice sindaco De Filippo ha confermato di non conoscere nulla della vicenda sulla quale si innesta il processo. Stessa situazione anche per Roberto Zarli, attuale assessore alle finanze. Si tornerà in aula il prossimo 14 marzo per ascoltare altri testimoni. Letizia Tari, difesa dagli avvocati Gabriele Gallo e Gianluca Di Matteo, era in aula, come sempre. Il suo ruolo, all’intero del processo, con il passare delle udienze appare sempre più marginale. Oltre a Letizia Tari, sono a giudizio Elpidio Baldassarre, Alessandra Ferrante, Angelo e Roberto Grillo, Pasquale Valente e Assunta Mincione.