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TEANO – Scandalo al cimitero di Caserta, in sedici davanti al giudice

TEANO – Scandalo al cimitero di Caserta, sedici indagati davanti al giudice per l’udienza preliminare. Uno dei principali attori dei fatti è un teanese, Carmine Macrino, per anni impiegato presso il comune di Caserta, con il ruolo di responsabile della struttura cimiteriale del capoluogo. Ci sono imprenditori, funzionari e dirigenti del Comune di Caserta, rischiano di finire sotto processo per le truffe sui loculi nel cimitero del Capoluogo. L’udienza preliminare è stata rinviata per un difetto di notifica. Uno dei “modus operandi”, come ha accertato la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, consisteva nel procacciare ignari acquirenti istigandoli a sottoscrivere una dichiarazione nella quale un soggetto affermava di voler cedere il suolo, di cui era assegnatario nel comune di Caserta, falsamente attestando che il subentrante era un parente entro il sesto grado di parentela. Tale dichiarazione bastava al connivente dirigente del Comune per sottoscrivere la determina in cui si trasferiva il suolo da una persona all’altra che, indotta in errore, lo occupava.

L’ELENCO DEGLI INDAGATI

Carmine Macrico, 68 anni, residente a Teano, ex direttore del cimitero
Luigi Torromacco, 56 anni, residente a Caserta, imprenditore
Giovanni Cappello. 51 anni, residente a Caserta
Vittorio Tagliatatela, 61 anni, residente a Caserta
Alfonso Argenziano, 40 anni: residente a Recale
Elda Di Pietro, 66 anni, residente a Caserta
Mario Aurora, 59 anni, residente a Caserta
Alfredo Fiorillo, 50 anni, residente a Caserta, imprenditore
Antonio Tarantino, 74 anni, residente a Caserta
Emma Giugno, 62 anni, residente a Caserta
Rosa Dell’Aquila, 71 anni, residente a Caserta
Addolorata Simiele, 59 anni, residente a Caserta
Domenica Valentino, 55 anni, residente a Casserta
Gaetano Panico, 63 anni, residente a Caserta
Carlo Covino, 66 anni, residente a Caserta, responsabile dei cimitero
Marcello lovino, 63 anni, residente a Caserta, dirigente del Comune

 

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