Ultim'ora

ROCCAMONFINA – Comune, i “cuccioli” della politica ossessionati dal passato. Sempre più confusi. La lezione di Tari

ROCCAMONFINA (di Antonio Migliozzi) – Cuccioli in comune crescono. Sono quelli guidati dal super cucciolo Carlo Montefusco, sindaco, da alcuni mesi, del ridente paesino sul vulcano. Come tutti i cuccioli hanno una mamma. Nel palazzo della cosa pubblica roccana, la madre dei cuccioli, appare essere la segretaria comunale, Coletta da Marzano Appio. Con il suo sapere, ogni giorno “allatta” i cucciolotti guidati da Montefusco tentando di dar loro saggezza e allo stesso tempo scaltrezza. Alcune volte è costretta ad intervenire in consiglio comunale, a difesa della “prole”.
Tuttavia sembra esserci un’ossessione per il passato che potrebbe rendere la fase di crescita più lenta, ma soprattutto più traumatica. Così i cuccioli dovranno scegliere: guardare avanti e puntare agli obiettivi senza mai voltarsi indietro oppure rincorrere i fantasmi del passato rischiando di fare brutte figure. E’ successo proprio nei giorni scorsi quando il vice sindaco Mario Di Pippo, uno dei cuccioli più “feroci”, uno di quelli che “mangia” i regolamenti comunali in un solo boccone, quando ha fatto confusione citando norme che regolano i finanziamenti pubblici ai comuni.
Forte il rimprovero che arriva dall’ex sindaco Letizia Tari: “Ho avuto modo di leggere la risposta del vice sindaco Mario Di Pippo in seguito alle mie dichiarazioni sulla situazione delle strade del paese, e devo dire che sono rimasta del tutto sconcertata. Innanzitutto vorrei che un’amministrazione comunale parlasse del futuro dell’ente e di quello che vuole fare, e non sempre del passato. Oggi il mio ruolo è quello di consigliere di minoranza, per cui il mio dovere è quello di vigilare sull’operato del governo locale e discuterne, così come è stato fatto nei miei confronti quando ho ricoperto la carica di sindaco. Se poi un consigliere di minoranza non può neanche parlare, a questo punto devo dire che ci troviamo in uno stato di dittatura e non di democrazia. Ma una cosa mi ha lasciata del tutto esterrefatta è quando il vice sindaco Mario Di Pippo, in riguardo ai finanziamento relativi al rifacimento del manto stradale delle strade del comune, parla di Decreto Legislativo. Nello specifico si tratta di Provvedimento Regionale e non di Decreto Legislativo, ma non voglio affondare il coltello nella piaga, anche se una confusione del genere detta da un vice sindaco è molto grave”.
L’ex sindaco Letizia Tari, inoltre, ci tiene a rispondere alle allusioni fatte sempre dal vice sindaco, il quale avrebbe affermato che la stessa Tari sarebbe stata vice sindaco dell’ex primo cittadino Ludovico Feole per cinque anni ( 1991 / 1996 ) e poi per ben otto anni sindaco. “Certo, sono stata per cinque anni vice sindaco e per sette anni e mezzo sindaco, ma vorrei ricordare che l’attuale vice sindaco, solo due anni e mezzo fa, è stato candidato e non eletto in uno schieramento guidato proprio da Ludovico Feole. Ma, al di là di queste chiacchiere, vorrei discutere un po’ su fatti concreti, anche se a distanza di tempo non posso essere precisa con le date. Il vice sindaco Di Pippo afferma che la somma del finanziamento è di € 140.000,00, mentre la somma reale è di € 282.000,00. Inoltre, se la ditta appaltatrice dei lavori è rinunciataria, come mai non si è dato atto allo scorrimento della graduatoria? Dal mese di giugno, mese in cui si è insediata la nuova amministrazione comunale, fino al mese di settembre, cosa è stato fatto? Si sta dicendo che adesso i lavori non possono iniziare perché sta piovendo…… Abbiamo avuto una estate molto lungo che ha visto un periodo di siccità che è durato fino al 31 dicembre 2015. L’unica cosa che possiamo dire è che qualche settimana fa sono arrivati diversi tir che portavano l’asfalto per l’inizio del lavori, i quali appena giunti alle porte di Roccamonfina hanno dovuto fare marcia indietro. Come mai? Con un lavoro portato al loro tavolo dalla precedente amministrazione da me rappresentata, bastava solamente fare iniziare i lavori. Con questo non voglio aggiungere altro con la speranza che nel prossimo futuro possa ancora svolgere il mio ruolo di consigliere di minoranza nel pieno diritto che la Costituzione Italiana ci consente di fare”.

lupa-roccamonfina-montefusco

Guarda anche

IL VULCANO ROCCANO AL VINITALY: UNA VETRINA INTERNAZIONALE PER ROCCAMONFINA

Roccamonfina – Grazie ai grandi imprenditori del settore vinicolo del nostro territorio, che a VINITALY …