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PIEDIMONTE MATESE – EX MACELLO, IL CONSIGLIO DI STATO ANNULLA IL TAR: L’AV COSTRUZIONI PUO’ CONTINUARE I LAVORI

PIEDIMONTE MATESE – Ex Macello, il Consiglio di Stato ha annullato la sospensiva concessa dal Tar alla Alcas che impugnava l’aggiudicazione dei lavori all’AV Costruzioni. Al Consiglio di Stato era ricorso il comune di Piedimonte Matese proprio in opposizione alla precedente sentenza del Tar Campania per per la riforma dell’ ordinanza cautelare del T.A.R. per la Campania, Sede cli Napoli, Sez, I, n. 1988/2015, resa tra le parti, concernente la procedura di gara d’appalto dei lavori cli recupero e cli riuso funzionale dell’ex macello comunale. Lo stesso Consiglio di Stato ha fissato la discussione per la camera di consiglio del prossimo 17 dicembre 2015.

ECCO LA SENTENZA

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REPUBBLICA ITALIANA

Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

Il Presidente

ha pronunciato il presente

DECRETO

sul ricorso numero di registro generale 9858 del 2015, proposto dal Comune di Piedimonte Matese, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Luigi Maria D’Angiolella ed Eleonora Marzano, con domicilio eletto presso lo studio Titomanlio-Abbamonte in Roma, alla via Terenzio, n. 7;

contro

La s.r.l. Alcas, in persona del legale rappresentante pro tempore;

nei confronti di

Della AV Costruzioni, in persona del legale rappresentante pro tempore;

per la riforma

dell’ ordinanza cautelare del T.A.R. per la Campania, Sede di Napoli, Sez, I, n. 1988/2015, resa tra le parti, concernente la procedura di gara d’appalto dei lavori di recupero e di riuso funzionale dell’ex macello comunale;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Vista l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta dal Comune appellante, ai sensi degli artt. 56 e 98, co. 1, cod. proc. amm.;

Considerato che – in ragione delle risultanti procedimentali – in questa sede emergono i presupposti tali da indurre a sospendere l’esecutività della ordinanza appellata, col conseguente ripristino dell’efficacia degli atti impugnati in primo grado;

P.Q.M.

accoglie l’istanza formulata dal Comune di Piedimonte Matese e per l’effetto sospende l’esecutività della ordinanza appellata – col ripristino degli effetti degli atti impugnati in primo grado – sino al 17 dicembre 2015.

Fissa, per la discussione, la camera di consiglio del 17 dicembre 2015.

Il presente decreto sarà eseguito dall’Amministrazione ed è depositato presso la Segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti.

Così deciso in Roma il giorno 30 novembre 2015.

 

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