ALIFE – Gestione rifiuti, estorsione contro Marotta: tre condanne e un’assoluzione. Ecco la sentenza

ALIFE – Estorsione ai danni di Giuseppe Marotta, imprenditore operante nella gestione dei rifiuti, tre condannati. Assolto invece colui che era considerato la talpa dell’organizzazione e quindi accusata di aver passato le informazioni al gruppo.  I giudici hanno condannato

• Cerci Gaetano alla pena di anni 4 mesi otto di reclusione ed euro 3.000,00 di multa, interdizione dai pubblici uffici di 5 anni
• Feola Mirco alla pena di anni 3 mesi 4 di reclusione ed euro 3.000,00 di multa, interdizione dai pubblici uffici di 5 anni
• Fiorinelli Francesco alla pena di anni 2 mesi 8 di reclusione ed euro 3.000,00 di multa, oltre al pagamento delle spese processuali e di custodia cautelare sofferta. F
• Filippella Adamo assolto.

Inoltre i tre sono stati condannati alrisarcimento deidarmisubitidallacostituitapartecivile,daliquidarsiinseparatogiudizio,nonchéallarifusione delle spese di costituzione edifesa sostenute dallacostituitaparte civile, chesi liquidanoineuro2.500. Secondo l’accusa, gli imputati con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso in concorso tra loro con minaccia consistita nel rivolgersi al Marotta Giuseppe e dire allo stesso che avrebbe dovuto versare la metà dell’importo di euro 19.000,00 inerente l’assegno versato in favore del Marotta dalla società ESOGEST per spettanze lavorative, e per poi (il Feola) nel contattare nuovamente la persona offesa e dire “io ti vengo a prendere pure al matrimonio e questo è l’ultimo matrimonio che vai nella tua vita” ed ancora (il Feola e Fiorinelli) nel recarsi presso al sua abitazione, chiedendo di parlare con il Marotta compivano atti idonei diretti in modo non equivoco a costringere la persona offesa a corrispondere la somma richiesta. Evento non verificatosi per cause indipendenti dalla loro volontà. I fatti sono  avvenuti in Alife nel settembre 2013 . La Procura disponeva il giudizio immediato e  gli imputati chiedevano il rito abbreviato, a seguito della celebrazione la cui ultima udienza avveniva oggi il GUP del Tribunale di S.Maria C.V.   Il collegio difensivo degli imputati era composto dagli avv.ti Leonardo Lombardi, Michele Basile, Gaetano Orso e Roberto Garofalo. L’imprenditore Giuseppe Marotta si costituiva parte civile con l’avvocato Emilio Russo ed otteneva il risarcimento dei danni da quantificarsi in sede civile.

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