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*** ESCLUSIVA *** SPARANISE – “Ora sono un uomo libero, mi sono liberato di tre personaggi che non hanno dato mai alcun contributo alla comunità. Dovranno rendere conto alla popolazione delle loro azioni. Spiegherò, in un prossimo comizio, le vere ragioni per le quali Marchione, Sclama e Mandara hanno deciso di affossare la mia amministrazione. Ho le prove per formulare gravi accuse nei confronti di qualcuno di loro. Mi hanno mandato a casa perché ho voluto ristabilire la legalità sul municipio. In piazza però dovete venire. Vi chiamerò uno ad uno e dirò ciò che avete combinato”. Sono parole di Antonio Merola, pochi minuti dopo aver ricevuto le dimissioni di sette consiglieri e quindi dopo aver avuto la matematica certezza che la sua gestione, dopo sedici mesi, è finita. In una intervista – in esclusiva – alla nostra testata, Merola spiega l’intera vicenda. Promette battaglia e soprattutto promette di rendere pubbliche le “marachelle” commesse da alcuni dimissionari. Poi merola assicura: sarò candidato a sindaco alle prossime elezioni e sarò sindaco per la quinta volta.
Guarda l’intervista
Ecco le motivazioni dei dimissionari
