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PIETRAMELARA – Cani, randagi e padronali: tutti liberi in strada. La protesta dei cittadini

PIETRAMELARA – Cani, randagi e padronali: tutti liberi in strada. Diversi cittadini protestano per il mancato rispetto delle regole e per i pericoli che scaturiscono da cani in libertà. Alcuni residenti chiedono all’amministrazione comunale di intervenire per risolvere il problema dei cani, randagi e non, che sono liberi di vagare per le strade di Pietramelara.  Il fenomeno del randagismo, in generale, è divenuto rilevante negli ultimi 40 anni, da quando cioè, con l’abbandono della montagna, e della campagna, si sono liberati territori. La Legge impedisce l’abbattimento dei cani vaganti, a differenza di quanto avveniva negli Anni ’70, quando venivano abbattuti circa 100 mila cani vaganti ogni anno. Molti cittadini di Pietramelara, sulla questione cani, auspicano un intervento immediato da parte dell’amministrazione comunale.

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12 commenti

  1. Mi fa proprio piacere leggere un articolo del genere,sono anni e anni che la gente di Pietramelara “sopporta” disagi pesanti per colpa di alcuni incivili che scambiano le strade del paese per il “gabinetto” dei loro cani…La colpa è dei proprietari degli animali,non certo dei cani!Senza contare che molti di loro sono anche aggressivi e quindi pericolosi per il malcapitato che li incontra!Ad esempio,c’è un gruppo di cagnacci neri che proviene da una masseria(dal cancello perennemente aperto)in via S.Nicola,che impedisce a chiunque,che sia a piedi o in bici,di passare per quella strada!Si può intervenire,con sanzioni PESANTI,a carico dei padroni?Grazie!

  2. I cani in queste foto hanno dei padroni,non sono randagi come pensate voi..io personalmente ho visto che alcuni di questi cani sono accompagnati dai padroni per una libera passeggiata nei pressi delle loro abitazioni,per questo vi dico di accertarvi prima di pubblicare cose non vere!

  3. Mary, il fatto che la maggior parte di questi cani non siano randagi non fa altro che rendere la situazione più grave. Lei lo sa che per LEGGE i cani NON possono uscire senza guinzaglio e senza essere accompagnati dal padrone, il quale DEVE portarsi dietro anche il sacchetto per i bisogni ( oggetto sconosciuto a Pietramelara ) e la museruola? Ha mai provato a farsi una passeggiata a piedi o in bici all’area mercato, in piazza, in via croci, in via cinquevie, senza incontrare un cane ovviamente libero, o senza addirittura essere assalita quando sono in calore, quindi in gruppo e molto aggressivi?
    Personalmente sono contenta che finalmente qualcuno abbia sollevato il problema! E aggiungo, come mai il Comune, che è a conoscenza da anni di questa situazione, non è intervenuto? Forse perché anche il cane del sindaco è sempre in giro, ovviamente senza padrone?
    VERGOGNA

  4. Come chiunque può capire,la cosiddetta Mary”non è altro che la padrona di uno dei cani in foto!

  5. Pietramelara è piena di fobici. C’è gente che ha paura anche di un chiwawa nano. È necessario combattere il randagismo ma allo stesso tempo consiglierei visite specialistiche a tutti quelli che quando vedono un cagnolino temono per la propria vita. Curatevi, e sappiate che in giro ci sono “personcine” molto più pericolose dei randagi che temete tanto.

  6. Sono d’accordo,infatti Pietramelara è piena di maleducati come te!E comunque curati tu!

  7. In giro, a PIETRAMELARA, ci ci sono più persone frustrate che cani randagi, sfortunatamente per loro…

  8. venite in via sanniti cè un concerto di cani dalla mattina fino a notte inoltrata.Anche qui gli residenti sono stanchi dei cani che abbaiano in continuazione quando che passi davanti alle abitazioni.Chi si fà un cane lo deve tenere in casa,non a disturbare la quiete pubblica.Poi è fondato che prima parlano indietro che questi cani danno fastidio,ma quando arriva il momento di parlare si tirano sempre indietro.

  9. Fare giornalismo vuol dire raccontare la realtà, o portare alla luce fatti ed eventi, nella verità delle cose. Il cane fotografato, e mi riferisco con precisione alla terza foto pubblicata su questo sito, non è affatto un randagio. Il cane in questione è un setter irlandese di 15 anni di proprietà dei miei genitori, dolcissimo e affatto aggressivo. Mi riferisco al “fotografo” : Quando si fotografa un evento lo si fa nella sua interezza, e quindi con i proprietari (celando i visi per privacy), mentre sono con il loro cane davanti casa loro.
    Mi spiace ma questa è cattiva informazione….potrei dirvi che tutte le sere il frate X andava a letto con una vecchia, ma se avreste pubblicato la frase nella sua interezza sarebbe venuto fuori che tutte le sere il frate x andava a letto con una vecchia tonaca….le cose cambiano il senso del loro significato a secondo di come si mostrano.
    Solo la verità mostra le cose nella loro interezza, ed in questo caso avrebbe venuto alla luce una coppia di pensionati che fanno fare una passeggiata al loro cane tutti i giorni, davanti la loro casa che tengo a precisare è in periferia dove ci sono ampi spazi verdi dove il cane può correre felice , e non in centro.
    Il problema dei cani randagi a Pietramelara esiste, ed è giusto affrontarlo portando anche alla luce situazioni che lo identificano, ma questa è tutta un’altra storia. Scrivere solo per riempire le pagine equivale a vendere fumo….verificate sempre l’affidabilità delle vs. fonti, soprattutto per chiarezza ed onestà nei confronti di chi legge questo blog,,,,
    Questo è quanto. Buona giornata a tutti.

  10. Gentilissima Licia,
    Prima di tutto la ringraziamo per l’attenzione che ci ha dedicato. Tuttavia dobbiamo manifestarle il nostro dispiacere per le critiche che lei ha formulato in merito all’articolo in questione. Sarebbe bastato, da parte sua, leggere con maggiore attenzione il testo dell’articolo per capire meglio il senso dello stesso. Lei dice che fare giornalismo significa raccontare la realtà. Noi crediamo di averlo fatto, affermando che in paese girano liberi sia randagi che cani padronali. E lei con la sua osservazione lo conferma. Esistono delle leggi ben precise che vietano di lasciare libero qualsiasi cane girare per le strade dei paesi. Del resto le prime due righe del nostro articolo recitano: “PIETRAMELARA – Cani, randagi e padronali: tutti liberi in strada. Diversi cittadini protestano per il mancato rispetto delle regole e per i pericoli che scaturiscono da cani in libertà”.
    Quindi, la nostra coscienza professionale è tranquilla. Buona giornata a lei

  11. Mi spiace gentile redazione ma proprio non condivido il vs. punto di vista…. Non si può mettere nello stesso calderone cani randagi e cani con proprietari. A mio avviso sono due cose diverse da gestire in maniera diversa. I primi con provvedimenti da parte del comune, e per quanto riguarda i secondi vanno divisi ancora in cani con proprietari che se ne infischiano e li lasciano liberi di vagare e fare del male, e cani che sono in casa loro, senza possibilità di uscire soli e fare del male a nessuno. Poi se vogliamo essere fiscali, allora facciamolo con tutto e non solo con quello che ci fa comodo e ci riempie i giornali. Buona giornata a voi….

  12. dalla redazione per Licia: Gentilissima, ci permettiamo di insistere: dovrebbe rileggere con maggiore attenzione il testo dell’articolo per comprendere bene il senso. Lei continua a fare critica fuori luogo. Buone cose a Lei e al suo cane