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GALLUCCIO – Panche negate, Porro respinge le accuse

GALLUCCIO  (di Antonio Migliozzi) – Classica locandina ciclostilata e fatta affiggere con il nastro adesivo sui pali della luce e quant’altro di simile, e naturalmente senza firma, è quello che è stato fatto l’altra sera per attaccare in maniera poco dignitosa l’operato della Presidente dell’Associazione “Montecaruso” Graziella Porro, con sede sociale presso la frazione Sipicciano.  “Una carognata……!!! Al popolo di Sipicciano”. Questo era il titolo della suddetta locandina, la quale continuava con una serie di attacchi ed offese varie.  Quando mi hanno informato dell’esistenza di questa locandina – ci ha dichiarato Graziella Porro – a dire non volevo stentavo a crederci. Quando ho preso coscienza del tutto non posso nascondere di esserci rimasta molto male”. Nella locandina si accuserebbe il presidente Graziella Porro di essersi rifiutata di dare le panche di proprietà della stessa associazione al comitato per i festeggiamenti patronali in onore di Sant’Anna, elogiando gli otto anni di presidenza precedenti a quelli dell’attuale presidente Porro. Inoltre, cosa molto grave, si accusa Graziella Porro di incassare e mettere in tasca “senza dare spiegazione alcuna al direttivo non eletto dai soci ma messi per suo comodo e poi calunniando le persone dei direttivi precedenti”, continuando con le richieste di dimissioni.  “Premetto che queste panche – ha continuato Graziella Porro – una volta che sono state chieste ad uno dei componenti del direttivo, non sono mai state ritirate. Mi si accusa di infangare coloro i quali mi hanno preceduta…. Cosa devo dire. Io cerco di dare delle risposte con degli eventi che si stanno organizzando, e per i quali tre anni fa scelta per ricoprire la carica di presidente dell’associazione. Per quanto riguarda l’aspetto economico, posso solo dire che i nostri registri laddove sono riportati i nostri bilanci, sono a disposizione di tutti i membri dell’associazione. Per quanto riguarda il resto, ritengo che sono solo delle sciocche polemiche, tanto sciocche che nessuno ha firmato il manifestino. Anzi, colgo l’occasione per invitare chiunque ne abbia voglia ad un confronto”.

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