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VAIRANO PATENORA – La Finanza a Palazzo D’Arezzo, solo una sceneggiata. Ora ci va l’UOD provinciale. Robbio sconfitta due volte

VAIRANO PATENORA – La Finanza a Palazzo D’Arezzo era solo una sceneggiata. Ora ci va l’UOD provinciale. Noemi Robbio sconfitta due volte. Fiumi di inchiostro (quello della stampa di servizio) e oceani di parole vennero usati per elogiare l’arrivo della tenenza della Guardia di Finanza a Vairano Partenora. Doveva lasciare Piedimonte Matese per “ficcarsi” nel centro storico vairanese, nel magnifico palazzo D’Arezzo, appena ristrutturato con fondi pubblici. La maggioranza era su di giri e non perse tempo e convocò il consiglio comunale per assegnare  palazzo D’Arezzo alle fiamme gialle. Anche parte dell’opposizione, quella targata Torre, esultò per la scelta perché essa era un importante passo verso una maggiore sicurezza. Solo l’assessore Noemi Robbio tentò una reazione votando contro la scelta della sua stessa maggioranza perché quel palazzo – affermò – doveva essere utilizzato per le politiche sociali. In tanti bollarono la scelta della maggioranza come azzardata anche perché non vi era un adeguato parcheggio a servizio della struttura. Cantelmo non perse tempo e investì l’ufficio tecnico di individuare un’area da espropriare per far nascere il nuovo parcheggio. Ora, di tutte quelle belle parole, resta il nulla.  Così come resta il silenzio di tutti coloro che aveva esultato per la concessione di Palazzo D’Arezzo alle fiamme gialle.
Ora, in quel palazzo ci va l’UOD Servizio territoriale provinciale. E questo per Noemi Robbio dovrebbe raprpesentare una doppia sconfitta. Sì, perché l’amministrazione comunale (di cui lei è assessore alle politiche sociali) sembra proprio non gradire i servizi sociali in quelal struttura nata proprio per ospitare una serie di servizi rivolti al sociale.

 

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2 commenti

  1. E MEGLIO CHE LA FINANZA RESTA FUORI .

  2. Mi chiedo se una struttura come Palazzo d’Arezzo ristrutturata con fondi delle politiche sociali per uno scopo ben preciso, possa essere destinsta ad altre attività…..Non sociali ma lavorative.
    Poi caro assessore Robbio queste dislocazione a scopo politico senza considerare che la Regione non paga niente e noi per la Croce rossa paghiamo il fitto ad un componente della famiglia D.S.o e per i vigili paghiamo altri soldini….perchè spostare un ufficio che non ci appartiene economicamente?
    Il bilancio non quadra mai se non interviene qualcuno portando tutto alla c.dei c..
    Chi tecnico si assumerà la responsabilità di fare oppure di ignorare un cabio di destinazione se non per uno scopo ben preciso?
    Oggi lo scopo preciso sono le uscite del bilancio.
    Cioè far risparmiare soldi ai cittadini e non favorire proprietari di abitazioni , tralaltro tali abitazioni non sono nemmeno adeguate al’uffio dei vigili.
    Caro assessore Robbio dislocate almeno i vigili e la croce rossa così in un altro piano con il risparmio deli fitti di circa 25 mila euro si può fare un progetto sociale giovanile, culturale.
    Ci pensi bene lei è una persona che ha saputo dimostrare a differenza di altri assessori come la P. di combattere per cose giuste rispettanto e cautelando i cittadini che rappresenta in questo momento.
    Caro Sindaco lei si prende la responsabilità di aumentare le tasse senza diminuire la spesa pubblica, scusi ma questi locali perchè li dobbiamo tenere in fitto visto che la legge non lo permette più, impegnando una struttura con 6 +6 anni di omaggio ad una società, e non ad un ufficio pubblico comunale a danno delle casse comunali?