Ultim'ora

PIETRAMELARA – Usura, dissequestrati i beni di Bevilacqua. La decisione del Tribunale

PIETRAMELARA -Usura, dissequestrati i beni di Antonietta Bevilacqua. Lo comunica il difensore della donna – l’avvocato Ignazio Maiorano – che precisa: “in riferimento all’articolo pubblicato on line il 5.5.2015, relativo al sequestro dei beni riconducibili all’imputata Bevilacqua Antonietta, pur se in parte intestati ai suoi familiari, comunico che con provvedimento del 2.7.2015 il Tribunale di S. Maria C.V., II Sezione Penale Coll. A, a seguito di istanza di riesame avanzata dal difensore avv. Ignazio Maiorano, ha annullato il provvedimento”.
La Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere dispose  il sequestro preventivo, ex art. 122-sexies L. 356/92, di beni immobili, beni mobili registrati e disponibilità finanziarie nella titolarità di tale Antonietta BEVILACQUA , 40 anni, gravemente indiziata, in concorso con altro soggetto per il quale si è proceduto separatamente (perché minore all’epoca dei fatti), dei reati di usura aggravata ed estorsione, ai sensi degli artt. 1 10, 81, 644 co. 1 e 5 e 629 co. 1 e 2 codice penale. Le indagini condotte dalla Stazione Carabinieri di Pietramelara e coordinate da questa Procura (Sezione Criminalità economica), hanno preso avvio nel 2014 e hanno consentito di far luce su una pluralità di prestiti di carattere usurario concessi dall’indagata ad una sua compaesana che versava, con il proprio nucleo familiare, in una situazione di forte difficoltà economica.
Lo scorso due luglio, il tribunale ha annullato quel sequestro restituendo i beni alla donna.

Guarda anche

TEANO – Potenziamento dei servizi sanitari, l’amministrazione comunale non ha tempo

TEANO – Si è svolta nei giorni scorsi la conferenza dei sindaci di tutti i …