CASERTA – Crisi in comune, sfiduciato del Gaudio: arriva il commissario

CASERTA – Crisi in comune, sfiduciato il sindaco Pio Del Gaudio. È successo ufficialmente alle 19.40 di oggi quando uno ad uno i 17 consiglieri comunali che si erano dati appuntamento dal notaio Paolo Provitera hanno ultimato l’iter delle firme per le loro dimissioni. Nello studio del professionista in corso Giannone era atteso anche Luigi Del Rosso ma, forse, l’attuale presidente del Consiglio facente funzioni – anche considerati i numeri – ha preferito non associarsi agli altri. Si sapeva che erano ore e giorni decisivi per il destino dell’amministrazione di Caserta, in bilico dallo scorso venerdì dopo che il consiglio comunale ha bocciato il consuntivo 2014 (atto essenziale per la sopravvivenza dell’ente). Dopo essere andata sotto per 13-16 la maggioranza di centrodestra, dilaniata da divisioni interne e caratterizzata da una emorragia che si è fatta via via sempre più vistosa, ha dato definitivi segni di cedimento all’atto dell’approvazione del documento contabile.
I consiglieri dimissionari sono Franco De Michele, Enrico Tresca, Carlo Marino, Gianni Comunale (Pd), Francesco Apperti, Maria Valentino (Speranza per Caserta), Gianfausto Iarrobino (Popolari, ex Caserta Più e presidente dimissionario dell’assemblea), Domenico Maietta (Popolari), Ferdinando Piscitelli, Luigi Bologna (ex Fratelli d’Italia), Edgardo Ursomando (Indipendenti), Luigi Cobianchi (Indipendenti – Noi Sud), Pier Paolo Puoti, Antonio Ciontoli, Rino Zullo, Paolo Farina (Italia Nuova – ex Udc), Saverio Russo (Indipendenti