SANT’ANGELO D’ALIFE – Emergenza neve, le casse dell’ente rischiano il salasso

SANT’ANGELO D’ALIFE (francesco mantovani) – Emergenza neve, presentate al Comune le fatture. Le spese complessive – alcune delle quali oggettivamente superflue – sembrano essere davvero tante. E siccome, difficilmente, la Regione Campania garantirà la copertura totale di tutti i costi sostenuti lo scorso febbraio, le casse dell’ente municipale santangiolese potrebbero subire un nuovo colpo mortifero. In sintesi, da palazzo Santa Lucia dovrebbero arrivare i soldi serviti solo per il necessario e non quelli spesi per protagonismo. Per fare qualche esempio, una delle fatture che suscitano perplessità riguarda l’acquisto di una tenda utilizzata per coprire l’elicottero dei vigili del fuoco – impegnati in località Ferracciano (territorio di Piedimonte Matese!) per portare soccorso ai Ferritto – durante una bufera di neve. Da non dimenticare, poi, che gli uomini dello stesso corpo dello Stato – invitati dal primo cittadino Crescenzo Di Tommaso – hanno anche alloggiato per una notte in un “bed and breakfast” della zona e addirittura cenato presso un ristorante situato lungo la provinciale 149 che da Sant’Angelo d’Alife porta a Raviscanina. Era proprio necessario che il Comune di Sant’Angelo si facesse carico di tutto ciò? Infine, i lavori per ripulire la strada montana che congiunge la cittadina con Selva Piana sono proseguiti per qualche giorno nonostante il prefetto Gabrielli avesse in precedenza dichiarato la fine dell’emergenza e, di conseguenza, lo stop ad ogni copertura economica. Anche in questo caso, definire discutibile l’ordinanza con la quale il sindaco ha dato mandato ad un’impresa locale è un eufemismo. In sintesi, le imprese e i commercianti attendono con ansia di essere pagati. Ma da chi? Dal Comune? Dalla Regione Campania? O qualcuno anche dalla fascia tricolore?