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VAIRANO PATENORA – Ispezioni caldaie, il sindaco di Vairano Patenora, Bartolomeo Cantelmo scrive alla provincia e chiede di sospendere la procedura: “… la SEA ITAMBIENTE, società incaricata dalla Provincia di Caserta, ha provveduto ad inviare a tutti i cittadini, titolari di nucleo familiare, del Comune di Vairano Patenora un invito al pagamento spese per il controllo caldaie biennio 2009-2010″ della somma di € 61,00, di cui al bollettino allegato al medesimo, intestato a TERRA DI LAVORO S.P.A. ;
- tale invito preannunciava anche il controllo degli impianti termici da parte di verificatori della detta ATI SEA ITAMBIENTE;
- la delibera del Consiglio Provinciale di Caserta n° 52 del 9/ 12/2008 approvava la regolamentazione che disciplina il servizio di accertamento ed il controllo del buono stato d’esercizio e manutenzione degli impianti termici di tutti i Comuni della Provincia e con la stessa, in ottemperanza all’art. 31 c.3 della legge n° 10/ 1991, istituiva un sistema di AUTODICHIARAZIONE attraverso il quale l’utente ha il vantaggio di corrispondere una tariffa ridotta rispetto a quella prevista per le visite di controllo d’Ufficio ;
- nel Comune di Vairano Patenora tale sistema di autodichiarazione non è stato doverosamente pubblicizzato ma si è arrivati direttamente alla verifica coattiva degli impianti con esborsi maggiori a danno dell’utenza che, in un periodo di crisi come quello attuale, non è assolutamente il caso di continuare a torturare con azioni coattive e richieste di pagamento non del tutto chiare;
Considerato pertanto che l’attuale modalità di procedere contrasta con lo spirito della legge e del regolamento approvato dalla nostra Provincia SI INVITA la Provincia di Caserta, nella persona del Presidente suo L.R.P.T., a sospendere immediatamente la procedura in atto e a far approntare un modello di autodichiarazione da inviare a tutti gli utenti. Solo successivamente, nella eventualità di omessa dichiarazione, autorizzare la procedura che inopinatamente oggi si vorrebbe attuare”.
mi sono posto alcune domande su questa questione dei controlli sulle caldaie, e invito anche codesta redazione a verificare queste mie considerazioni :
1) ma il paladino della legalità vairanese sempre in contatto con DDa Procura e Prefettura come mai tanto interesse sul controllo degli impianti termici
2) perché le giacenze delle raccomandate di questa posta privata sono in giacenza alla sede locale del CNA
3)perché qualche mese fa a contattano dei tecnici locali per informarli se volevano partecipare a dei corsi
per abilitazione ai controlli sulle caldaie presso la ITAMBIENTE
4) Si parla di una convenzione Tra il consorzio Terra di Lavoro e CNA cosa prevede questa convenzione
5) Quando mai si è sentito che bisogna pagare per una verifica di controllo, dalle mie informazioni in tutte le altre province nulla è dovuto per i controlli a campione
6) questa ITAMBIENTE è legittimata per effettuare controlli a pagamento anticipato
con queste mie domande non dico che i controlli per incolumità pubblica e privata non vadano fatti ,anzi
ogni cittadino è obbligato a farlo, e se non lo fa è giusto che con controlli a campione si vada a verificare ,e se non sta a posto venga anche sanzionato ma non gli venga chiesto di pagare anticipatamente in controllo anche se è in regola
es. se la guardia di finanza effettua un controllo non ti chiede una somma per la verifica ma effettua il controllo e se sei in regola ti ringrazia e se va ,altrimenti ti sanziona