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Palazzo Rainieri, prima dell'intervento

SAN POTITO SANNITICO – Ex Gezoov, scempio su Palazzo Rainieri: scatta l’indagine dei carabinieri. Potrebbe essere la prima della serie

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Palazzo Rainieri, prima dell’intervento

SAN POTITO SANNITICO – Ex Gezoov, scempio sull’antico palazzo Rainieri in località San Cassiano: scatta l’indagine dei carabinieri. E potrebbe essere la prima sulla complessa vicenda che vede il comune di San Potito Sannitico impegnato in una serie di progetti, fra i quali la realizzazione di un grosso sito di stoccaggio di rifiuti di diverso genere, all’interno dell’immensa proprietà ex Gezoov.
Cancellati secondo la denuncia, fregi e tutte le caratteristiche che rendevano quella struttura un importante punto di riferimento. Del resto le foto rendono ben chiara l’idea di quanto sta avvenendo in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico e storico.
La Soprintendenza di Caserta ha già scritto al sindaco Francesco Imperadore per chiedere spiegazioni sulla questione. La stessa Soprintendenza scrive di non aver mai rilasciato alcuna autorizzazione per quei lavori.
La molla che ha fatto scattare l’indagine dei carabinieri della compagnia del Matese, sarebbe stata una dettagliata segnalazione inoltrata da qualche cittadino. Una segnalazione che intende fare luce sullo scempio che si starebbe consumando (secondo i firmatari della denuncia) sull’antica struttura che, secondo alcuni, sarebbe nata nel 1100. Cancellati fregi e tutte le caratteristiche che rendevano quella struttura un importante punto di riferimento.  Sarà ora, con molta probabilità, l’indagine dei carabinieri ha chiarire glia spetti di questa faccenda

Ecco le immagini dei lavori in corso
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3 commenti

  1. Caro Sindaco, caro costruttore ————-: vi dovreste vergognare di quello che state facendo con quel bel palazzo e spero che ii carabinieri vi ———— a tutti quanti, non per lo scempio, ma per la vostra arroganza e la vostra strafottenza.

  2. Lode al cittadino che ha denunciato e ai carabinieri che sono intervenuti. FUCILATELI!

  3. il vero problema sono i tecnici a cui è stata affidata la progettazione la cui ignoranza è oltre ogni limite della ragionevolezza visto che non sanno che va richiesta l’autorizzazione paesaggistica! ma chi sono questi raccomandati? visto che anche il normale cittadino sa che serve pure se si deve fare la recinzione di casa! O avevano troppa fretta di incassare i soldi della parcella che non potevano aspettare? in galera ed espulsione dall’albo.