CASERTA – San Rufo Porte Aperte, visite guidate nel borgo medievale di Piedimonte di Casolla

CASERTA – L’Associazione Progetto San Rufo onlus -Fede, Cultura, Storia anche quest’anno nei giorni di sabato 25 e domenica 26 organizza la manifestazione San Rufo Porte Aperte con visite guidate nel piccolo Borgo Medioevale di Piedimonte di Casolla, una delle frazioni più antiche del comune di Caserta. Nel 2013 e 2014 l’Associazione ha registrato, in ciascuna edizione, un considerevole numero di visitatori. Oltre mille sono stati i visitatori, dalle provenienze più varie, con gruppi anche da fuori regione, che con la loro presenza hanno voluto testimoniare l’amore per luoghi belli e ricchi di beni culturali, seppur sconosciuti. Lo scopo dell’Associazione è primariamente quello di far conoscere questo gioiello medioevale, con tante e spiccate emergenze architettoniche, al punto da esser scelto da Pier Paolo Pasolini che nel 1970 vi girò alcune scene del Decameron. Rispetto alla precedente edizione l’Associazione, con l’aiuto del Parroco don Nando Latino, ha provveduto al restauro delle porte d’ingresso di San Rufo, ad una accurata e documentata ispezione della cripta con ritrovamenti storici di grande interesse, mentre è in fase avanzata la elaborazione del progetto generale di restauro del complesso.
La valorizzazione del Borgo intende, inoltre, innescare la rinascita sociale, culturale e ambientale dell’area, facendo leva sulle risorse umane, in special modo i giovani.
La manifestazione si terrà nell’intera giornata di sabato per concludersi nella mattinata di domenica. Quest’anno le visite riguarderanno non solo complessi religiosi, come la chiesa di San Rufo, citata nella Bolla di Senne del 1113, vescovo metropolita di Capua, e l’abbazia benedettina di San Pietro ad Montes, edificata secondo i canoni architettonici dell’abate Desiderio di Montecassino, ma anche palazzi come quello Orfitelli, che è tra quelli più importanti del territorio, caratterizzato da una grande torre risalente al sec. XIII, e quello Cocozza di Montanara, dove sarà possibile visitare il giardino disegnato tra il XVIII ed il XIX secolo da Giovanni Graefer, figlio del più noto John Andrew, l’ideatore del Giardino Inglese della Reggia di Caserta.

In particolare la manifestazione inizierà sabato 25 si inizia alle ore 9.45 con l’inaugurazione delle porte restaurate della chiesa di San Rufo; dalle ore 10 fino alle 13 visite guidate, che riprenderanno alle ore 16 per terminare alle 20. Alle ore 19.30 nell’abbaziadi San Pietro ad Montesvi sarà un concerto di laude medioevali a cura del coro polifonico ResonareFibris.

Domenica 26 si inizia alle ore 9.00 con la celebrazione della Messa nella chiesa di San Rufo; subito dopo avranno inizio le visite guidate chetermineranno alle ore 13.00.

Inoltre, nella Casa Canonica sarà allestita una mostra fotografica degli anni scorsi e foto storiche; sarà possibile avere con un’offerta alcune cartoline, oppure‘e cecerielle (piccola anfora utilizzata durante il rito della benedizione dell’acqua nel giorno dell’Ascensione)nonché il pane giallo, pane tradizionale dell’intera fascia tifatina; nel palazzoOrfitelli sarà allestita una mostra di opere del pittore casertano Enzo Toscano, “Gli Angeli del Tifata”. Il passaggio del regista Pier Paolo Pasolini sarà rappresentata da segni allestiti su alcuni muri. Saranno letti anche racconti popolari locali attraverso i quali passa una visione completa e profonda delle vicende storico-artistiche della zona.
“San Rufo, porte aperte – sostiene don Nando Latino, parroco e presidente dell’Associazione – anche quest’anno è un momento importante dell’impegno di tanti finalizzato alla rinascita sociale umana e culturale di una zona storicamente importante della città”.