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SAN POTITO SANNITICO – Il comune di San Potito Sannitico, guidato da Francesco Imperadore, vuole realizzare nell’area dell’ex Gezoov, un centro di raccolta per rifiuti urbani e assimilati. Il progetto prevede un impegno di spesa di circa 500mila euro provenienti da fondi regionali. Ospiterà anche rifiuti pericolosi come solventi, vernici, acidi, prodotti fotochimici, mercurio, farmaci e tante altri rifiuti ancora. La cosa “simpatica” è rappresentata dal fatto che nella stessa area il municipio di San Potito Sannitico, vuole realizzare un polo agro alimentare. Un polo agro alimentare per valorizzare le eccellenze del Matese. Un progetto tanto sbandierato ai quattro venti da “richiedere” l’emissione di diversic omunicati stampa per “irocrdare a tutti” che sull’ex Gezoov sorgerà un polo agro alimentare di eccellenza del Matese.
La domanda sorge spontanea: come mai il sindaco non pubblicizza anche il progetto per l’isola ecologica nella quale saranno ospitati anche rifiuti pericolosi?
E’ giusto cancellare un’azienda agricola per far posto ad una discarica?
Gli ambientalisti del Matese sono favorevoli?
Inoltre, il sindaco Imperadore, qaucleh mese fa, intervendo in un dibattito sulla questione del biodigestore di Alife affermò: “di queste cose bisogna parlarne prima”. Allora un’altra domanda sorge spontanea: della sua discarica si è parlato prima?
E possiamo pure immaginare chi si aggiudichera’ la gara dei lavori!!!!!! Parenti del sindaco e amici del tecnico!!!!
Possiamo immaginare che la “solita” ditta acchiappatutto ha ordinato e il sindaco si è subito appecorato.
Bene bene………cosa pensavate a San Potito? Che il sindaco era tutto rose e fiori? Ogni tanto vi fa pure dei bei ” cicchetti”……..! Popolo ringraziatelo pure……votatelo….!