VAIRANO PATENORA – Liceo, un gruppo di studenti difende la scuola: è la migliore dell’Alto Casertano. Qui si studia seriamente

VAIRANO PATENORA – Un gruppo di studenti del Liceo Da Vinci di Vairano Scalo scrive alla nostra redazione per difendere l’istituto. Respingono le accuse contenute in un precedente documento, a firma di Giuseppina Zanfagna, e assicurano che gli anni trascorsi nei banchi della scuola Da Vinci sono stati fantastici. I nostri professori, si legge nella missiva,  sono perfetti, non invitano le studentesse a prendere il caffè, né spingono gli studenti a fare ripetizioni da loro stessi”. “I professori, scrivono i ragazzi,  ci sono stati sempre vicini così come la dirigenza, sempre attenta ai nostri problemi e alle nostre richieste. La nostra speranza è che questa scuola cresca sempre più perché rappresenta un autentico gioiello per il nostro territorio”.

Il documento:
“siamo un gruppo di studenti del Liceo Da Vinci di Vairano Scalo e le chiediamo di pubblicare questa nostra lettera per fare chiarezza su una vicenda che ci tocca direttamente.
Abbiamo letto, nei giorni scorsi, sulla testata da lei diretta, una lettera a firma di Giuseppina Zanfagna che, a nostro avviso, infangava il nome della nostra scuola, gettando pesanti ombre sui professori e, indirettamente, su tutti noi.
Accuse infondate, sicuramente. Noi che siamo quasi alla fine del ciclo di studi presso il Da Vinci possiamo affermare, in serenità, che la nostra scuola funziona e funziona anche bene.
I nostri professori sono perfetti, non invitano le studentesse a prendere il caffè, né spingono gli studenti a fare ripetizioni da loro stessi.
Certamente, a volte, capita qualche ingiustizia, come del resto avviene in ogni cosa che è umana.
Per tutte queste ragioni riteniamo le accuse di Zanfagna infondate e probabilmente mosse solo da rancori personali.
Gli anni che abbiamo passato fra i banchi del Da Vinci sono stati stupendi e rimarranno sempre nei nostri cuori. I professori ci sono stati sempre vicini così come la dirigenza, sempre attenta ai nostri problemi e alle nostre richieste.
La nostra speranza è che questa scuola cresca sempre più perché rappresenta un autentico gioiello per il nostro territorio.
Nel salutarla le chiediamo scusa se non ci firmiamo, Lei capirà. Grazie”