SESSA AURUNCA – Sessana sconfitta, parla il presidente Vrola

SESSA AURUNCA (di Genesio Tortolano) –  All’indomani della e molle e a dir poco imbarazzante prestazione casalinga della compagine della Sessana contro l’onesta formazione azzurra partenopea della Virtus Volla ben messa sul rettangolo di gioco da mister De Michele e culminata con lo sbiadito risultato di 0 – 0, gara nella quale la squadra è apparsa lenta, spenta, come fosse narcotizzata ferma sulle gambe nonostante la superiorità numerica per quasi l’intero incontro visto che gli ospiti vollesi restavano in dieci dal 19’per il doppio giallo rimediato in pochi minuti di distanza l’uno dall’altro da Aliperta decisione ineccepibile del direttore di gara in gonnella Gaudieri di Battipaglia. I gialloblù locali non riuscivano a cambiare passo e ad imporre il proprio marchio sulla partita che scorreva sonnacchiosa con gli ospiti che riuscivano a chiudere tutti i varchi fino all’epilogo inevitabile  del risultato di parità. Per conoscere lo stato d’animo in casa della Sessana che ha visto sfumare matematicamente il sogno della promozione diretta in serie D abbiamo intervistato il presidente gialloblù Isidoro Vrola nelle cui parole traspare tutta la delusione per la mancata vittoria questi tuona e lancia strali dichiarando : “ Sono molto amareggiato per l’atteggiamento dimostrato in campo dalla squadra che ha fornito una prestazione a dir poco sconcertante, pertanto, voglio mettere sul banco degli imputati i calciatori più rappresentativi e li invito a ad assumersi le proprie responsabilità poiché sono loro che devono grazie alla loro esperienza maturata anche sui campi della serie A a far compiere alla squadra il salto di qualità e trascinarla verso la serie D; il riferimento neppure tanto velato, va ovviamente al capitano e attaccante ex dell’Udinese del vulcanico presidente Giampaolo Pozzo e allora allenato da Luciano Spalletti Dino Fava e al leader del centrocampo Alfonso Camorani ex Siena del compianto patron Paolo De Luca e all’epoca guidato prima da Gigi Simoni al quale subentrò Luigi De Canio. Il traguardo della serie D sarebbe per la cronaca il decimo campionato in questa categoria per una piccola realtà sul piano demografico come quella di Sessa Aurunca che non assapora questa gioia da oltre quarant’anni e sarebbe un grande risultato nell’anno del centenario dalla nascita della nostra amata società. Mi aspetto delle risposte concrete a partire dalla prossima gara ultima della stagione regolare quella del Solaro di Ercolano contro i granata locali dell’Herculaneum di mister Ulivi che si preannuncia dal clima torrido poiché locali cercano l’ultimo orizzonte con vista play – off e pertanto nel catino che a meno di decisioni dell’ultima ora si presenterà ribollente, bisogna presentarsi preparati e armati di sciabola e non certamente di fioretto. Per sottolineare ancor di più la mia profonda amarezza ho deciso in occasione di questa gara di disertare lo stadio. Voglio ringraziare e dedicare un plauso agli impagabili tifosi che hanno dimostrato di essere da pelle d’oca per il loro attaccamento alla squadra e agli amati colori gialloblù che portano scolpiti non soltanto sulla pelle ma anche nel cuore e nella mente “.