SESSA AURUNCA – Riduzione canone idrico, il PD “arriva” terzo. Dopo Generazione Aurunca e Giovani Democratici

SESSA AURUNCA (di Tommasina Casale) – Il Pd locale, propone la riduzione del 50% del canone idrico per la presenza di arsenico nell’acqua della conduttura pubblica, ma arriva dopo Generazione aurunca e i Giovani Democratici. Una riduzione chiesta dopo l’incontro per parlare della problematica che sta tenendo bando da settimane sul territorio tenutosi giovedí sera. Un incontro dove doveva partecipare, almeno dal manifesto, anche la segreteria regionale del partito democratico, bypassando la segreteria provinciale, ma alla fine si è ridotto in un incontro con l’asl e l’ufficio comunale di competenza. Infatti, nel Salone del Castello Ducale, dopo gli interventi dei cittadini, dei funzionari competenti dell’Asl e dell’Arpac, arriva la proposta di riduzione al 50% della tariffa del Servizio Acquedotto, indirizzata all’amministrazione Comunale. Una proposta che già da qualche giorno sta portando avanti il movimento multimediale di Alberto Verrengia, generazione Aurunca. Quest’ultima è andata anche più avanti, visto che, con un’iniziativa sostenuta dai giovani del partito democratico, hanno predisposto un modulo consegnato, a margine di una conferenza stampa, ai comitati civici e le associazioni dove poter materialmente chiedere questa riduzione. Arriva seconda la segreteria del Pd locale e con una nota stampa fa sapere: “Un’iniziativa necessaria, senza fare inutili allarmismi e demagogie, per avviare una discussione chiara e trasparente sulla questione Arsenico, proponendo all’amministrazione Comunale la Riduzione al 50% della vigente tariffa del servizio acquedotto per la fornitura di acqua potabile a far data dalla prima Ordinanza (sono 4) emessa dal Sindaco, nelle Frazioni di Aulpi, Avezzano, Carano, Lauro, Rongolise, San Castrese, Santa Maria la Piana e Sorbello. Per i cittadini e residenti di Sessa Aurunca Centro, precisamente, Corso Lucilio (da Piazza Nifo – Viale Trieste – Rione Semi Cerchio e Loc. Sant’Agata)”. Sempre la nota stampa evidenzia: “L’iniziativa è stata elaborata sulla scorta di una vecchia Delibera della Giunta Comunale n. 167 del 30 Giugno 2009 che andò a prevedere tale riduzione del 50% a favore della Frazioni di Cupa, Gusti, San Felice, Cascano, Corbara e Marzuli. Una proposta che tenne conto della non potabilità dell’acqua e dati i tempi incerti di ripristino poteva rappresentare un gravissimo danno per i nostri concittadini”. Intanto nell’incontro di ieri l’altro sia l’asl che il caposettore comunale Pasquale Sarao hanno gettato acqua sul fuoco, ritenendo la presenza di arsenico nella conduttura dell’acqua pubblica non così dannosa come si sta diffondendo nell’opinione pubblica.