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Bartolomeo Cantelmo, sindaco di Vairano Patenora

VAIRANO PATENORA – Recupero del borgo e ricorso al Tar, Cantelmo: avvocato forestiero tenta di circuire i cittadini. La replica dell’avvocato Moreno

VAIRANO PATENORA – Borgo antico e ricorsi al Tar, l’amministrazione comunale – guidata dal sindaco Bartolomeo Cantelmo – assicura che sta lavorando nell’interesse della città e avverte che: “Mentre l’amministrazione comunale in consiglio lavora per adempiere a tutte le procedure per dare a Vairano qualcosa che nel corso dei secoli non è stata mai fatta, che è prossima all’esame degli organi sovraordinati, avvocati, neanche concittadini e neanche residenti nostri, all’alba e nottetempo cercano di circuire nostri compaesani per ottenere una firma sul ricorso dagli stessi approntato. Tale ricorso tende all’annullamento di tutta la procedura per il recupero del borgo. L’Amministrazione serenamente attende gli eventi e renderà pubblica ogni cosa compreso il ricorso con il nome di coloro che vogliono far annullare tutto. Per conoscenza dei fatti ieri sera il consiglio comunale, con un solo voto contrario, ha preso atto delle indicazioni della sovrintendenza obbligando la ditta affidataria a fornire garanzie, anche fideiussore, di notevoli entità”.

 

LA REPLICA DELL’AVVOCATO MORENO
Leggo con sconcerto e stupore il comunicato dell’Amministrazione comunale di Vairano Patenora che afferma – con evidente riferimento alla mia persona – di “… avvocati, neanche concittadini e neanche residenti nostri, (che) all’alba e nottetempo cercano di circuire nostri compaesani per ottenere una firma sul ricorso dagli stessi approntato …”.
Ad onor del vero personalmente non sapevo neanche di questa operazione di acquisizione del complesso immobiliare denominato Borgo Medievale di Vairano essendo stati alcuni colleghi locali a coinvolgermi in questa iniziativa tesa non a bloccare un’operazione di valorizzazione di detto “borgo”, che è sacrosanta, ma a bloccare la speculazione affaristico/edilizia/turistica che si sta intessendo intorno, cosicché un obiettivo buono e giusto lo si sta attuando con un procedimento ed atti illegittimi che sanciscono, in pratica, la cessione del diritto di superficie e, quindi, proprietà del Castello e del Borgo Medievale di Vairano ad un operatore inadeguato, creato per l’occasione, che non offre nessuna garanzia economica, quando potrebbe essere lo stesso Comune ad assumersene l’onere vista la disponibilità di finanziamenti comunitari.
Ma a prescindere dal merito della vicenda che sarà esaminato da un giudice terzo, quello che mi sconvolge è il tono intimidatorio usato dall’Amministrazione sia nei miei confronti che nei confronti dei ricorrenti. Il fatto che si assuma che io – non vairanese e, quindi, forestiero non residente e, quindi, senza alcun titolo ad interessarmi di ciò – circuisco cittadini residenti all’alba e nottetempo per farli firmare, minacciando di rendere pubblici i loro nominativi – con violazione del diritto alla privacy dei ricorrenti – è qualcosa di veramente grave ed intollerabile nonché di penalmente rilevante. Ora, a prescindere che per svolgere il mandato defensionale non è richiesta la cittadinanza locale, visto che la stessa Amministrazione in varie difese si è rivolta ad avvocati di Napoli, nessuno potrà dire di essere stato circuito da me, ossia di essere stato costretto a conferirmi mandato difensivo, fermo restando che, a norma dell’art. 24 della Costituzione: “Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti ed interessi legittimi” ed ancora che: “La difesa è diritto inviolabile”.
Per di più se il Sindaco e la sua Amministrazione sono convinti di aver adottato atti perfettamente legittimi e di aver rispettato tutta la procedura, qual è il timore di affrontare il Giudice Amministrativo: vorrà dire che loro avranno ragione e i ricorrenti torto.
Ma poiché sono certo che le cose non stanno così e di questo ne sono convinti anche lor signori, ecco allora che si arriva alle minacce ed alle intimidazioni per non far impugnare i provvedimenti. Credo che i vairanesi dopo questo comunicato dovrebbero avere qualche motivo in più per sottoscrivere il ricorso rendendosi ben conto di chi li amministra. Ovviamente, presenterò oggi stesso esposto-denuncia alla competente Autorità Giudiziaria affinché verifichi se in detto comunicato dell’Amministrazione ricorrano ipotesi di reato.

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12 commenti

  1. Sara curioso vedere come sara fatta la polizza fidejussoria, visto che la ditta non ha a suo attivo lavori eseguiti per l’importo del recupero.Inoltre sarà curioso vedere quale ditta assicuratrice effettuaerà questa polizza, visto i tempi che corrono e per quale importo!

  2. Anche se ovvio, ribadisco che preferisco mantenere aperta la speranza di iniziare presto i lavori sul borgo. Con l’ultima modifica alla Convenzione possiamo stare più tranquilli e se l’azienda fornisce le dovute garanzie può iniziare anche domani mattina. Se l’azienda non potrà fornire le garanzie richieste il nostro operato non è stato vano, perché ora abbiamo uno schema di convenzione valido da usare per un nuovo eventuale bando. Era preferibile partire fin da subito con un bando ben fatto onde ottenere il massimo, non avendolo fatto si è ritardata la procedura e si è permesso un ricorso, altrimenti evitabile. Le mie critiche sono costruttive e non ho aderito, senza ombra di dubbio, al ricorso. Giulio D. Broccoli
    PS. Lo stesso testo è stato pubblicato sulla mia pagin a FB da me medesimo: https://www.facebook.com/giuliodonato.broccoli

  3. Liste di proscrizione per i firmatari del ricorso. E questa sarebbe l’amministrazione della legalità. VERGOGNA

  4. Voglio rispondere con un detto antico ma sempre attuale…..”MALE NON FARE PAURA NON AVERE”…………..vorrei che il governo locale del mio paese mi spiegasse perchè ha tanto timore di un ricorso che è sacrosanto e legittimo primo perchè nei termini di diritto e poi, cosa principale, rappresenta una parte di cittadinanza che non la pensa come l’attuale Amministrazione su questo specifico punto. Tanto più che mi risulta che tra i firmatari del ricorso ci sono anche persone che hanno votato questa maggioranza………….Perciò caro Sindaco e cara Giunta, abbiate rispetto per le persone che dissentono da quanto state ingarbugliando anche perchè siete il Sindaco e la Giunta di TUTTI i cittadini ….anche di quelli (delusi?). Vivete serenamente il vostro operato se pensate di fare la cosa giusta nella correttezza normativa e date modo a chi ne ha voglia di divergere e di disapprovare quanto sta accadendo.
    Questo articolo è uno dei soliti scivoloni su cui ultimamente state incappando spesso, c’è quasi una compianta voglia di ritornare ad epoche che ormai appartengono al passato in cui chi dissentiva veniva purgato con l’olio di ricino, adesso questo non è più possibile e allora arroganti, boriosi ed insolenti vi scagliate contro la protesta………………….e non venite a dirmi che i firmatari sono tutte teste vuote alla stregua di chi cavalca il conflitto, questa andava bene 50 anni fa, adesso la consapevolezza e la cultura fa onore ad ognuno dei ricorrenti. Dovreste essere fieri di guidare un paese che ha il coraggio di criticare e opporsi a decisioni che, per carità, sono reispettabili se non altro che nelle intenzioni generali.
    Bisogna crescere ed evolversi.

  5. Avvocato Moreno

    Vivo tra Napoli e Vairano dal 1996 e la frequento dal 1981, da quando mi sono fidanzato con mia moglie, per cui conosco vizi e virtù e so bene che resiste ed è ancora molto diffusa la mentalità di temere il potente di turno, determinate caste (sì, perché qui il classismo sociale è ancora molto diffuso) per paura di ritorsioni, per omertà, per infingadaggine e specialmente quando questo potente di turno è un medico, allora si crea un vero e proprio timore riverenziale. E la cosa che più mi sconvolge è che questa mentalità e questo modo di vivere è praticato non solo da persone bisognose e con un basso livello di cultura, e quindi più fragili e ricattabili, ma anche da persone con un livello di cultura medio alto ed economicamente autosufficienti se non addirittura benestanti.
    È una mentalità talmente radicata e resistente per cui le persone non riescono a distinguere tra amicizia e conoscenza e scelte politiche che un amministratore amico può fare ma che non si condividono.
    È dura rompere questa che è, in definitiva, una mentalità omertosa – che fa da terreno fertile all’insinuazione di organizzazioni malavitose – di sudditanza psicologica e impedisce di far acquisire una coscienza civile e, quindi, il convincimento per cui i rapporti tra pubblica amministrazione e i cittadini non sono regolati da favori, da amicizie, ma ci sono diritti e doveri, per cui ci sono cose che si possono ottenere per legge e non per gentile concessione del potente di turno.
    Fino a quando questa coscienza civile e legalitaria non verrà assimilata saremo sempre all’anno zero e il meridione sarà destinato a rimanere nel degrado, nella malavita e nella corruzione.

  6. Sindaco caro ci risulta che ti sei ‘nome’ anche l’anima al diavolo cosi come quei 2.950.000 mln di euro stanziati per la rete idrica comunale. Perché non fai le cose in regola onde evitare problemi? Sul palco richiami molto bene i famigerati concetti di legalità e trasparenza e poi? ???ti perdi nelle condotte idriche?non va bene….

  7. Caro Moreno sono d’accordo con te soprattutto nell’ultimo periodo del tuo commento. La voglia di molti cittadini è quella di vivere in un sistema meritocratico senza temere le pressioni del primo di turno.Non è per niente giusto che in pochi devono decidere il futuro di tutti! Io Io sono con te…mandiamo a casa questi corrotti e venduti a cui piace solo mangiare

  8. Leggo i commenti e resto sconcertato dalla capacità di moreno di girare la frittata a suo vantaggio. dica la verità, il suo unico intento è quello di colpire e affondare il sindaco, visto che fino ad ora non ci è riuscito. sarà perchè cantelmo è un uomo onesto??.
    Saluti

  9. Avvocato Moreno

    Pseudo mario, tu che certamente fai parte della combriccola o familiare o amministrativa, sta tranquillo che non cerco di girare nessuna frittata e non ho nessun intento persecutorio, le mie sono solo azioni legali ed è stato il tuo sindaco ad uscire fuori del seminato con il comunicato che ha fatto perché, ovviamente, sente che il “suo sogno” (non quello dei vairanesi) di cedere il castello ed il borgo medievale ad una società ignota e con appena 2.500 euro di capitale versato, creata per l’occasione, potrebbe svanire.
    Difatti, per altre azioni legali fatte da altri colleghi non ha fatto alcun comunicato stampa e non si è per nulla agitato, come per questo ricorso al TAR, perché sa bene che quelle azioni davanti al giudice civile non possono sconvolgere il suo piano.
    Sta tranquillo tu e cantelmo, non sarà nessuno di noi a decidere, ma saranno i giudici a stabilire se tutto si è svolto nella piena legittimità e, soprattutto, a tutela dell’interesse pubblico e, quindi, se il tuo cantelmo ha agito con onestà e nell’interesse della comunità che gli ha dato l’onore di amministrarla.

  10. Morendo morello

    Il ricorso sarà dichiarato inammissibile se l’amministrazione saprà difendersi in giudizio. Accetto scommesse. Non vi fate abbindolare !!

  11. Vairano Patenora non è pronto a ricevere nessun genere di turismo. Gente che è rimasta nell secolo scorso, gente che non ha nessuna voglia di lavorare e quando lo fa, lo fa male.

  12. Avvocato Moreno

    Un amico di Vairano, Giovanni Picozzi, che vive ha Roma ha postato su fb il seguente commento al comunicato dell’amministrazione:
    “Caro Lello,se hai coraggio non mollare,perché i mezzi non ti mancano,e ribadisco che non è solo la questione del Borgo che è attuale, ma per tutta la situazione generale!!! Ciao.”

    A tale commento ho così risposto:
    Grazie Giovanni, il coraggio non mi manca perché certamente non mi lascio intimidire da minacce assurde, tant’è vero che ho presentato alla Procura denuncia-querela contro gli autori ed i mandanti di questo comunicato che offende la mia onorabilità di uomo e di professionista e intimidisce, in perfetto stile camorristico, i cittadini che su questa vicenda non la pensano come l’amministrazione e intendono sottoscrivere il ricorso.
    E quel che è più grave è che la minaccia e l’intimidazione proviene da pubblici amministratori ossia da pubblici ufficiali e, quindi, la cosa è ancor più grave e non mollerò mai fino a quando sono convinto di stare nel giusto e di fare una battaglia di giustizia.
    Grazie ancora e mi sento confortato dal tuo giudizio e dal tuo appoggio.

    Questo perché sia a tutti chiaro che anche su questa ulteriore scandalosa vicenda della cessione del diritto di superficie per poco meno di 100 anni del Castello e del Borgo Medievale di Vairano ad una ditta che, come si dice a Napoli, non ha cielo da vedere né terra per camminare, ossia non ha nulla da perdere, andrò fino in fondo.