TEANO – Molestava la madre, lui tentò di ucciderlo: scarcerato Vasile. Il giudice: può stare ai domiciliari

TEANO – Tentato omicidio, scarcerato Vasile. Il giudice ha stabilito che può stare agli arresti domiciliari. Era stato condannato, poche settimane fa, a oltre cinque anni di reclusione a seguito di giudizio abbreviato per tentato omicidio nei confronti del connazionale Dumitru, la notte del 14 settembre. A seguito della istanza presentata dagli avvocati Michele Di Fraia e Antonino Laurenza il giudice De Chiara ha ritenuto condivisibili le argomentazioni prospettate dalla difesa e concesso la misura meno afflittiva degli arresti domiciliari presso la propria abitazione. L’altro imputato, nell’ambito degli stessi fatti, Alessandro Palmieri sarà processato con rito ordinario, se il Gip riterrà di accogliere la tesi della Procura. Infatti mentre Vasile, dopo aver confessato l’aggressione al suo connazionale, ha deciso di scegliere il rito abbreviato; Palmieri – assistito dall’avvocato Salvatore Piccolo – ha deciso di seguire il processo ordinario, dichiarandosi estraneo a qualsiasi accusa. Il fatto risale al 14 settembre dello scorso anno quando i carabinieri di Capua, guidati dal Capitano Giovanni De Risi, unitamente a quelli della stazione di Teano, guidati dal Maresciallo Capo Tommaso Forziati, arrestarono, per concorso in tentato omicidio premeditato, Dabija Vasile Madalin, e Palmieri Alessandro, cl. 1995, residente a Sparanise, in esecuzione del decreto fermo del pubblico ministero, Antonella Cantiello, della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
I due uomini, secondo l’accusa, con il volto coperto, si presentarono presso l’abitazione di un bracciante agricolo, di origine romena, ubicata nel centro storico di Teano. Tentarono di entrare nella casa ma i rumori insospettirono la vittima che uscì in strada. Appena fuori la porta, uno dei due aggressori, sferrò contro di lui un fendente con un coltello lungo oltre venti centimetri. Mentre i due aggressori scapparono la vittima si accasciò. In suo soccorso arrivò la moglie che allertò il 118 e i carabinieri della locale stazione. I carabinieri in poche ore riuscirono a risolvere il giallo. Il movente sembra essere quella legata a litigi di natura sentimentale. L’aggressione sarebbe stata decisa da Vasile per vendicare le molestie che da qualche tempo sua madre era costretta a subire. Molestie attuate, secondo indiscrezioni, proprio dal 40enne romeno accoltellato nel centro di Teano.