PRESENZANO / RIARDO – Nuovo impianto Ferrarelle, InVitalia conferma: “l’azienda produrrà energia. Ma non sappiamo come”. Giovedì Pontecorvo “spiegherà” il progetto ai sindaci della zona

PRESENZANO / RIARDO – Nuovo impianto produttivo di Ferrarelle a Presenzano, InVitalia (agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa), conferma: “l’azienda produrrà energia elettrica. Ma non sappiamo esattamente come”. Questa la sintesi delle parole di Antonio Troise, capo dell’ufficio stampa di InVitalia, che, inoltre ha chiarito alcuni aspetti del progetto. Secondo InVitalia il nuovo stabilimento di Ferrarelle – che probabilmente nascerà a Presenzano – oltre a produrre Pet (plastica) dal riciclo di materie plastiche, sarà in grado anche di produrre energia per se stesso e (quando in eccesso) per altri. Stessa cosa per l’acqua fredda e l’acqua calda. L’unico dubbio è che non è ancora chiaro, almeno per InVitalia, come Ferrarelle produrrà energia. Potrebbe farlo, afferma Troise, con il biogas, con il metano, con il carbone, oppure con un qualsiasi altro sistema che riterrà idoneo per il progetto. L’energia elettrica prodotta finirà, in parte, per alimentare le stesse linee di produzione della nuova fabbrica. Quella eventualmente eccedente potrebbe essere immessa in rete. Insomma quello che Ferrarelle andrà a realizzare potrebbe essere una fabbrica “ad economia chiusa”, capace, cioè di autogarantirsi tutto quello che serve.
Intanto, il prossimo giovedì, Carlo Pontecorvo ha convocato presso la sede dello stabilimento riardese tutti i sindaci della zona ed alcune associazioni ambientaliste. A loro l’azienda spiegherà il progetto per mostrarne le “bontà”. Speriamo possa essere l’occasione per avere maggiore chiarezza sull’intera questione.
InVitalia è l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, agisce su mandato del Governo per accrescere la competitività del Paese, in particolare del Mezzogiorno, e per sostenere i settori strategici per lo sviluppo. I suoi obiettivi prioritari sono: favorire l’attrazione di investimenti esteri, sostenere l’innovazione e la crescita del sistema produttivo, valorizzare le potenzialità dei territori.