RIARDO – Lagoscello, una intera necropoli depredata. Scavate e rubate oltre 250 tombe. La vergogna delle istituzioni inermi

RIARDO – Quello che per anni è accaduto in località Lagoscello, a Riardo, è emblematico e racconta di un paese (inteso come nazione) allo sfascio. Perché, certamente, non può avere futuro un paese che non protegge le sue ricchezze che, invece, andrebbero valorizzate perché, da sole, potrebbero rappresentare un ottimo volano per l’economia del territorio. Invece, a Riardo, la Soprintendenza è riuscita a scavare solo tre tombe delle 250 presenti. Mancavano i soldi sia per scavare che per proteggere l’area. Così hanno avuto campo libero i ladri di antichità che non portano via solo risorse economiche alle comunità. Rubano anche il futuro alle nuove generazioni. Nell’ultimo anno, bande ben organizzate provenienti dell’Agro Aversano sono state capaci di localizzare e scavare oltre 250 sepolture — alcune delle quali risalenti al VI secolo avanti Cristo — in località Lagoscello, nel comune di Roardo. Sarebbe necessario anche l’intervento di sponsor privati capaci di finanziare sia gli scavi che l’eventuale allestimento museale dei ritrovamenti. La realtà è però ben diversa, purtroppo: la Soprintendenza, senza soldi non può scavare, ci pensa la malavita organizzata, alla quale le risorse non mancano certamente.