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VAIRANO PATENORA – Dirigenza unica dell’ente, la giunta guidata da Bartolomeo Cantelmo, approva e promuove l’avvocato Gaetano Di Nocera. Infatti, se lo scorso anno Di Nocera era dirigente di tre delle cinque aree in cui è divisa la macchina amministrativa vairanese; quest’anno Di Nocera incassa la dirigenza di tutto: area tecnica, area ragioneria, personale, vigilanza e amministrativa. Inoltre, la nuova nomina non ha più “scadenza”. Il sindaco Bartolomeo Cantelmo e la sua giunta hanno firmato l’atto poche ore fa.
hanno apparato anche a gaetano ,cosi si sta zitto .
L’Etat c’est moi diceva il Re Sole, Luigi XIV di Francia.
Vairano sono io, può adesso ben dire l’ex impiegato di concetto Gaetano Di Nocera, entrato nei ruoli del comune senza concorso, grazie ad una legge speciale, la 285/77, laureatosi grandicello, e divenuto responsabile del personale e ufficio legale grazie ad un bel concorsino ad hoc.
Mi chiedo ancora come sia possibile che ottenga la nomina a dirigente un dipendente in lite con l’ente e che stia pure in giudizio in difesa di quell’ente con cui è in lite.
Mahhh
A proposito ma come mai la voce dell’opposizione, quella del grande leader Lino Martone non si fa più sentire sulla questione della dirigenza unica, come pure sul problema della cava o anche sul grande business del borgo medievale.
Tutta la sua attenzione, tutti i suoi strali, tutti i suoi deliri sono incentrati sul povero Diego Caputo manco fosse la causa di tutti i mali e di tutti gli scandali del Comune di Vairano.
Questa cosa mi puzza da qui a cento miglia, chissà qual è la verità di questo sospettosissimo silenzio???
Poi non vi lamentate se si viene in comune con i Forconi ve lo meritate ! Una sola parola da idea di quanto questa amministrazione sta facendo e’ uno “SCHIFO”
Beh oltre 120/130 mila euro l’anno non sono bruscolini per le tasche dei cittadini in tempo di crisi … UN AFFARE DI FAMIGLIA … UNA VERGOGNA!!!
MA vi rendete conto chi ha abbiamo messo sul comune, fanno a chi figli e a chi figliastri martone adesso non ce ?
Di Nocera e’ parente del sindaco.
E’ LA STORIA DI ALCUNE FAMIGLIE, CHE DA MOLTO TEMPO STANNO PRODUCENDO DANNI SU DANNI A QUESTO COMUNE. LA SPERANZA CHE COME ALTRI PERSONAGGI SUPERINO IL LIMITE, ( E FORSE LO HANO GIA FATTO) IL COSIDDETTO PUNTO DI BIFORCAZIONE, DA CUI NON SI TORNA PIU INDIETRO ED ALLORA LA GENTE SARA ARRABBIATA PER NON DIRE SCHIFATA AL PUNTO TALE DA INSTAURARE UN SENTIMENTO DI VENDETTA. ED ALLORA SOLO ALLORA CHE QUESTI CAFONI INNESTATI A VOLPE, NON AVRANNO PIU TREGUA. DICE DANTE Come le rane innanzi a la nimica biscia per l’acqua si dileguan tutte,fin ch’a la terra ciascuna s’abbica, vid’io più di mille anime distrutte fuggir così dinanzi ad un ch’al passo passava Stige con le piante asciutte.
SCANDALOSO e a che cosa serve questo DIRIGENTE unico? Ve state a magnà puro l’ossa re chi va muorto
…UN’ATTO DOVUTO AL VIGILE ANZI EX VIGILE DIEGO CAPUTO NON LO STANNO FACENDO, LO PORTANO AVANTI E DEVONO SEMPRE DISCUTERE..L’UNICO CHE FORSE LAVORAVA SOTTO QUEL COMANDO INSIEME AL COMANDANTE SEMPRE DISPONIBILE E PREPARATO…UN COMANDO SEMPRE CHIUSO E VIGILI INESISTENTI.
POI PERO’ LE SCHIFEZZE LE SANNO FARE GLI ACCORDI LI SANNO TROVARE….PER ALTRE PERSONE E QUESTIONI…——————?? LE ALTRE QUESTIONI NON SONO IMPORTANTI???..MI VIENE DI ANDARE VIA….POVERO VAIRANO…
Non so se è chiaro a tutti i cittadini.
Questo signore andrà a percepire uno stipendio complessivo che si aggira intorno ai 130MILA EURO L’ANNO che andranno a gravare non nelle tasche di Cantelmo suo parente, ma nelle tasche di tutti i vairanesi.
E se si considera che Vairano è un comune di poco più di 6.000 abitanti si ha l’esatta cognizione dell’incidenza sul bilancio comunale della spesa per pagare questo signore a tutto detrimento di servizi essenziali ai quali l’ente dovrà rinunciare e i cittadini non fruiranno.
Se a ciò si aggiunge che Di Nocera ha in piedi un contenzioso con il comune perché vorrebbe qualcosa come 300/400 mila euro circa per servizi professionali (!?!) espletati e, a suo dire, non remunerare, significa che i vairanesi per i prossimi 30 anni dovranno pagare tasse solo per retribuire un dirigente unico che sul piano dei risultati ha reso poco o nulla, per cui potrebbe ben rientrare nei ranghi ossia nel ruolo per il quale ha vinto il concorsino ad hoc e già questo sarebbe una grande agevolazione.
Ma lui com’è noto non si accontenta MAI e data la mano vuole tutto il braccio e poi tutto il corpo. Insomma è un pozzo senza fine, è insaziabile.
Il grande dirigente ha firmato le deleghe riconfermando per l’area tecnica e per quella finanziaria i precedenti responsabili, Natale e Risi.
Però pur essendo il dirigente e, quindi, il titolare dei suddetti uffici, si rifiuta di firmare le relative determine specialmente quelle dell’area tecnica che, com’è noto, sono quelle più a rischio sostenendo che dovrebbero continuare a firmare i precedenti responsabili che non sono più tali. Intanto lui si fotte l’indennità dirigenziale di oltre 40 mila euro l’anno e Natale dovrebbe firmare al suo posto assumendosi la responsabilità degli atti che firma e finendo nei guai per quello che gli fanno o gli vogliono far firmare.
Bello fare il frocio col culo altrui … vero Di Nocera?
Legge 285/1977 quella che sistemava i giovani sessantottini ( 6 politico ) senza concorsi, ora diventati dirigenti.