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La giunta municipale di Teano

TEANO – Terremoto e paesaggio, ecco le commissioni: un misto fra parentopoli, conflitto di interessi e incompatibilità. Di Benedetto e il “nuovo” che tarda ad arrivare

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TEANO – Il consiglio comunale di Teano – guidato da Nicola Di Benedetto – ha eletto le commissioni per il terremoto e quella per il paesaggio. Divampa già alta la polemica in paese. Le due neo commissioni, infatti, sarebbero “farcite” con diversi ingredienti fra cui la parentopoli, il conflitto di interessi e l’incompatibilità.
Prima del consiglio comunale l’amminsitrazione ha indetto regolare bando per la selezione dei tecnici da eleggere poi nelle due commissioni. Per la commissione terremoto sono arrivate cinque domande, mentre per l’altra commissione sono state presentater sette domande. Tutte le domande pervenute sono state portate in consiglio comunale per il voto.

Il caso Barra:
Il presidente del consiglio, Carlo Barra, non ha preso parte al voto proprio per una questione di “parentopoli”. Infatti nella commissione Terremoto risulta essere stato eletto Cosimo Diana, suocero di Barra. Ma non basta. Infatti, nell’altra commissione, quella paesaggio, risulta essere stato eletto Antonio Diana, figlio di Cosimo, quindi cognato dello stesso presidente del consiglio sidicino.

Il caso Di Benedetto:
Nella commissione per il paesaggio risulta essere stata eletta Carmen Autieri, parente del primo cittadino, Nicola Di Benedetto. Le polemiche non si placano nonostante le insistenti voci secondo cui l’elezione di Autieri sarebbe avvenuta con i volti di alcuni consiglieri opposizione.

Il caso Di Girolamo:
Nella commissione terremoto è stato eletto Paride Di Stasio, un professionista che – secondo numerose voci raccolte in paese – avrebbe strettissimi e frequenti rapporti professionali con il consigliere di maggioranza Giuseppe Di Girolamo.

Il caso Compagnone:
Un’attenzione particolare merita il caso che nasce dall’elezione di Cinzia Compagnone nella commissione per il paesaggio. Cinzia è figlia del più grande costruttore edile della zona. Già questo aspetto potrebbe sollevare dubbi sull’opportunità della candidatura e della successiva elezione di Compagnone nella commissione paesaggio. Inoltre sull’elezione di Cinzia potrebbe pesare anche un altro dubbio legato all’incompatibilità. Infatti la professionista risulta anche componente del Forum Giovani, quindi Compagnone ricoprirebbe una carica politica. Il regolamento del municipio teanese vieterebbe la nomina in qualsiasi commissione di chi occupa cariche politiche.

Sono questi gli aspetti che maggiormente alimentano polemiche in paese. Sotto accusa finisce il gruppo di maggioranza, guidato dal sindaco Di Benedetto, che non avrebbe finora attuato quel cambiamento sventolato in campagna elettorale.

IL SINDACO DI BENEDETTO AFFIDA LA SUA PRECISAZIONE A FACEBOOK
“Uditi gli squilli delle polemiche, sono certo che qualsiasi cosa dicessi non servirebbe a far cambiare idea a chi immagina la riproposizione degli schemi del passato. Così non è stato. In entrambi i casi si è proceduto alla pubblicazione di uno specifico avviso pubblico – cosa mai avvenuta – e tutti gli interessati hanno potuto così trasmettere le proprie candidature. I loro curriculum erano consultabili e conoscibili dai Consiglieri chiamati a scegliere (novità assoluta).  Nel caso della Commissione Locale per il Paesaggio, non tutte le categorie previste dalla legge hanno registrato la presenza di candidati e, quindi, i Consiglieri hanno esercitato il diritto, previsto dal regolamento comunale, di nominare direttamente. persone che penso sia giusto non etichettare frettolosamente prima che siano pubblicati i rispettivi curriculum. Per quanto riguarda la storia di una presunta incompatibilità, il Consiglio Comunale ha ritenuto di poter procedere visto che gli uffici, che hanno istruito gli atti e le candidature presentate, non avevano fatto alcun rilievo, non depennando il professionista dalla lista di quelli nominabili. Sarà compito degli uffici, e non degli amministratori, affrontare e analizzare la fondatezza di eventuali dubbi o perplessità e decidere secondo la legge.  Per quanto riguarda la dr.ssa Carmen Autieri, spero solo che lei non si offenda per essere oggi famosa come la “parente del Sindaco” (figlia di un cugino di mio padre) e non come una professionista e una studiosa conosciuta e stimata”.

 

 

 

 

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12 commenti

  1. Vi state impegnando ogni giorno. Avete dei giornalisti d’assalto e di parte. Complimenti per il servizio privato che fate.

  2. dalla Redazione per MARIO: Il suo commnento non meritava pubblicazione, tuttavia lo abbiamo fatto per dimostrare che diamo voce a tutti anche a chi come lei, probabilmente, non avendo nessun arogmento serio per sviluppare la discussione è costretto a scrivere fantastische visioni

  3. Complimenti alla redazione, sta venendo fuori il tassello ad incastro, forse avevo ragione ai gradavaioli e qualcuno disse che non capiva bene ………..

  4. Grazie per lo spazio. Mi incuriosiva la prontezza dell’articolista, forse un corrispondente sempre sul pezzo. in generale il problema è che forse qualcuno vuole vedere della malafede in ogni cosa, probabilmente perché così sono stati abituati a fare, e altri si elevano a Cassandra della situazione. Buonaserata.

  5. Dalla redazione per MARIO: Mi scusi ma lei,nel commento precedente ha detto cose ben diverse, ci ha accusato di essere di parte, di fare interesse privato. Ci scusi ma non meritiamo queste accuse. Del resto tutto è avvenuto in un consiglio comunale, i nomi sono pubblici e gli “intrecci” pure. Ecco perchè non capivamo le sue parole. Per il resto la ringrazio dell’attenzione.

  6. Egr. Mario invece di preoccuparsi della velocita dell’informazione, dell’essere di parte, della redazione, io sarei curioso di sapere se quello che la redazione ha scritto e vero o meno e vorrei che fosse proprio lei a dare queste notie.

  7. Aggiungo, se cosi fosse, quello che la redazione ha scritto non Le sembra un tantino strano che vengano nominati due profeesionisti Padre e Figlio in due commissioni di più suocero e cognato del Presidente del Consiglio Barra.Politici, amministratori e leader educati alla spietatezza, si sciolgono in burro di fronte alla parentela acquisita, che diventa cambiale da pagare. Anche il genero non si riceve in dote dal sangue, ma si acquisisce.

  8. Il problema non è tanto il chi, la maggior parte sono giovani che nel nostro territorio hanno mostrato di valere, ma il saper fare, ossia avere le competenze.

  9. Egregio job act siccome avevo seguito e mi ero informato sull’avviso pubblicato per la nomina dei componenti delle commissioni, perchè interessato alla trasparenza della cosa, per risponderle e per avere notizie dirette basta leggere il commento del Sindaco su FB, prontamente aggiunto all’articolo; ovviamente ogni mio chiarimento è superfluo.

  10. Sono i soliti mal di pancia di chi non si rassegna. A volte per avere risposte basta guardarsi indietro. Oggi il forum giovanile viene eletto con le votazioni. Le commissioni paesaggio e terremoto, con la valutazione dei curriculum da parte dell’ ufficio pubblico preposto. E nonostante tutto c’è chi vuole ancora dire la sua. Alzi la mano chi nel passato non ha ricevuto la promessa di un lampione davanti casa, oppure ha visto la fortuna baciarlo per qualcosa che non spettava di diritto (a danno di altri). Chi non alza la mano è colui che ha sempre subito le ingiustizie degli intrallazzi. Ma l’ aria è cambiata e il cordone ombelicale della politica del piacere è stato finalmente reciso.

  11. io ricordo non la promessa del lampione o forse con lo stesso lampione ti sei illuminato pure tu le ingiustizie sono state fatte dal PSI che diede gli alloggi delle ferrovie a chi non gli spettava pacchetto completo anche di posto di lavoro poi la DC diede i posti alla ASL a chi non gli spettava forse per amor dello stesso nome allora non fatemi sciogliere la corona perchè proprio a Tiano nisciun po parla, è stata sempre questa Teano e lo sarà sempre perchè per un cambiamento non ci vuole niente ma brucia il sedere a tutti perchè ogniuno di NOI e VOI è stato servito in qualcosa allora la cosa che fa schifo che vogliono fare gli onesti chi porta ambulanze , chi Insegna , chi affaccia alla stesssa finestra da ben 25 anni , chi fuma sigarette nei corridoi del comune allo stesso posto stesso banco, e a chi fa male la schiena da 20 anni, l’unica cosa che è finita penso la scopata di contrabbando perchè fino a qualche anno fa ci stava pure quella e solo quella e finita per volontà della natura che se ammusciat tutto cos. ed è questa la rassegnazione purtroppo che ti vuoi guardare indietro

  12. Bravo sig Eduardo è riuscito a mettere i puntini al posto giusto, certe volte alcune puntualizzazioni serv8ono.