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VAIRANO PATENORA / SESTO CAMPANO / CASAL DI PRINCIPE – Furti di energia elettrica, arrestato il rè: Renato Corvino. Danni per 500mila Euro nelle province di Napoli Caserta ed Isernia

Carabinieri-Furto

VAIRANO PATENORA / SESTO CAMPANO / CASAL DI PRINCIPE – Furti di energia elettrica, arrestato il rè: Renato Corvino. Danni per 500 mila Euro nelle province di Napoli Caserta ed Isernia.  E’ stato arrestato poche ore fà Renato Corvino classe ’58 di Casal di Principe. Era, secondo l’accusa colui che ha permesso da molti anni – ad una serie di persone, imprenditori, aziende, di rubare all’ENEL energia elettrica. L’uomo da tempo residente a Sesto Campano (IS) è stato tratto in arresto su ordinanza della Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere, dai Carabinieri della stazione di Vairano Scalo, guidati dal Maresciallo Massimo Palazzo. L’arresto giunge a conclusione di una serie di azioni che hanno permesso di identificare secondo l’accusa, in Corvino la figura di riferimento per chiunque avesse in tensione di attuare azioni delittuose ai danni dell’ente che fornisce energia elettrica sul territorio nazionale. Dopo le formalità di rito, l’indagato è stato relagato agli arresti domiciliari.
I Carabinieri della stazione di Vairano Scalo hanno arrestato, per concorso in furto di energia elettrica con l’aggravante della violenza sulle cose,  Corvino Renato, cl. 1958, residente a Sesto Campano (IS), di fatto domiciliato in Casal di Principe, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare con sottoposizione agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Santa Maria C.V.  Nel medesimo contesto sono state denunciate, in stato di libertà, n. 23 persone tutte sottoposte alle indagini per gli stessi delitti. Il provvedimento restrittivo è scaturito al termine di una complessa indagine, condotta da giugno 2012 a dicembre 2013, dai Carabinieri della Compagnia di Capua anche attraverso l’ausilio di  attività tecniche, che ha permesso di raccogliere inconfutabili elementi colpevolezza carico dell’arrestato che, dietro il corrispettivo di una somma di denaro (variabile in relazione al tipo di intervento da eseguire), in diversi comuni delle province di Caserta e Napoli, sia presso esercizi commerciali che abitazioni private, effettuava la manomissione  dei contatori di corrente elettrica attraverso l’apposizione di magneti o l’alterazione dei circuiti. Nel corso dell’attività investigativa, inoltre, sono state arrestate, in flagranza di reato, n.35 persone,  11 denunciate in stato di libertà. Il furto di energia elettrica ai danni dell’ENEL è stato quantificato in oltre 500.000,00 euro.

 

 

un commento

  1. Giovanni Pisaturo

    Complimenti vivissimi ai militari operanti per la brillante operazione di P. G. conclusasi dopo accurate e minuziose indagini condotte dal comandante Massimo Palazzo