PRATELLA – Rapina in casa Tranchetone, recuperata parte la refurtiva. Continua la caccia ai malviventi

PRATELLA – Rapina in casa Tranchetone, recuperata gran parte della refurtiva. La cassaforte e parte degli oggetti in essa contenuti erano stati abbandonati sul Monte Maggiore, lungo la strada che collega Roccaromana con Liberi. A scoprire la cassaforte squarciata sarebbe stato un cacciatore che avrebbe poi allertato i carabinieri del posto. I malviventi avrebbero portato via solo il contante ed alcuni oggetti in oro. Hanno lasciato sul posto tutto quello che non era “commerciabile” subito, fra cui anche certificati di deposito postale e diverse monete da collezione. La vettura utilizzata dalla banda di rapinatori, la sera dell’assalto, è stata ritrovato a Caivano. Era stata rubata un giorno prima nella provincia di Benevento. Intanto i carabinieri della compagnia del Matese, guidati dal capitano Giovanni Falso, attraverso la stazione di Prata Sannita, diretta dal maresciallo Sileo, continuano la caccia ai malviventi. Presto potrebbe esserci una svolta nelle indagini. I fatti avvennero alcune sere fa, quando un’anziana venne rapinata   nella sua casa da cinque persone armati di pistola, a volto coperto e con i guanti. Rosina, 74 anni, era nel suo studio e stava utilizzando il personal computer. I malviventi, probabilmente, pensavano che la casa fosse vuota, in quel momento. Quando scoprirono la presenza di Rosina, non esitarono a puntarle una pistola contro per costringerla a consegnare oggetti preziosi e contanti. Quando individuarono la cassaforte , allora pretesero la consegna delle chiavi dalla donna. Rosina però, probabilmente impaurita , non seppe indicare il nascondiglio delle stesse chiavi. Così il gruppo di rapinatori sollevò la cassaforte (simile ad un robusto armadio blindato) e lo portò via. La vittima approfittò di quell’attimo di distrazione dei malviventi per guadagnare l’esterno della casa, scavalcando una finestra, facendo poi scattare la richiesta di aiuto. I carabinieri intervennero in pochi minuti riuscendo ad intercettare i fuggitivi in località Quattroventi. Purtroppo l’Audi A4 Station Wagon (grigio metallizzata) era troppo più veloce della Subaru in dotazione ai militari della compagnia del Matese. Così, in poche centinai di metri i rapinatori riuscirono a far perdere le proprie le tracce. La vittima, Rosina, non avrebbe subito nessun tipo di violenza fisica. Ieri il ritrovamento della vettura utilizzata per la rapina e gran parte della refurtiva. Tutto restituito ai legittimi proprietari.  Particolarmente soddisfatta la signora Rosina che ha espresso apprezzamento per l’azione condotta dai militari dell’arma. Al recupero della refurtiva hanno collaborato anche i carabinieri della stazione di Formicola