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ROMA – Inquinamento killer ovunque, la Pianura Padana maglia nera. In Campania “brilla” il litorale Domitizio: ecco le aree incriminate

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ROMA – Non solo Taranto con la tragedia dell’Ilva, oppure la tristemente nota Terra dei Fuochi, ma in Italia ci sono tante altre aree incriminate, soprattutto al Nord: l’inquinamento è diventato uno spietato killer che semina ovunque morte e devastazione.
La nostra Penisola, incluso le isole, è tutta maculata da zone ad alto rischio ambientale che non siamo riusciti a controllare, e a volte nemmeno individuare nei tempi passati. Ne esce fuori un quadro sconcertante, e forse nemmeno del tutto completo.

Una recente analisi epidemiologica di tutto ciò è stata raccolta in uno studio che si chiama “Sentieri“, una mappatura delle zone più inquinate d’Italia e degli effetti prodotti sulla popolazione e più in generale sull’ambiente. La ricerca, della quale è stato pubblicato recentemente un aggiornamento, dimostra come in determinate aree l’inquinamento è talmente alto che il rischio di ammalarsi, di ricoveri e di decessi è di gran lunga più alto della norma.

Il j’accuse è lanciato soprattutto sulle due aree a rischio sulle quali, negli ultimi tempi, i riflettori si sono accessi maggiormente: la zona intorno all’Ilva di Taranto e la Terra dei Fuochi che interessa una vasta area dell’hinterland napoletano. Un’area estesa in cui vivono quasi un milione e mezzo di persone.

Ma l’analisi non si ferma qua perché, anche se i media ne parlano poco, in Italia ci sono ben altre diciotto aree a forte rischio ambientale. Gli autori dello studio si sono soffermati sui dati che riguardano la mortalità, l’incidenza delle malattie oncologiche e il numero dei ricoveri in ospedale, in un quadro che va dal 2003 al 2010. Nella Terra dei Fuochi, per esempio, si registra un aumento considerevole delle morti per cancro, soprattutto tumori al fegato e allo stomaco. Aumentano anche le morti per cirrosi e malattie dell’apparato digerente, particolarmente nelle donne.

A Taranto il problema principale riguarda fondamentalmente le morti per mesotelioma della pleura e per tumori al polmone. Inoltre le patologie legate a malattie respiratorie acute sono in aumento.

Ma, come è ben visibile nella mappa, sono molte altre le zone incriminate, dove l’origine delle malattie, ad esempio, è meno recente ma si manifesta anche dopo decenni: è il caso dell’amianto di Casale Monferrato o della zona industriale di Porto Marghera. Gli studi effettuati da Sentieri sull’inquinamento killer procedono, ma è il caso che allo studio siano fatti seguire interventi, e stavolta decisivi.

Ecco l’elenco delle zone italiane incriminate con il relativo incremento dei rischi e della mortalità:

1- Bolzano: Impianti chimici e industriali
Donne – Mortalità per tumore maligno del colon-retto: +9%. Mortalità per asma: +54%. Incidenza tumore maligno dell’esofago : +76%. Ricoveri per tumori a colon, retto e ano: +7%.
2- Trento: Impianti chimici e industriali
Uomini – Mortalità per tumore maligno del colon-retto: +2%. Ricoveri per asma: +19%.
3- Laguna di Grado e Marano: Impianti chimici e industriali e aree portuali
Donne – Mortalità per tumore maligno dello stomaco: +49%. Mortalità per malattie del sistema respiratorio: +3%.
Uomini – Incidenza mesotelioma della pleura: +144%. Ricoveri per asma: +106%
4- Trieste: Impianti chimici e industriali, aree portuali.
Donne – Mortalità per tumore maligno del colon-retto: +17%. Mortalità per malattie respiratorie acute: +25%.
Uomini – Mortalità per mesotelioma della pleura: +64%. Ricoveri per tumori maligni della pleura: +55%
5- Porto Marghera: discariche, centrali elettriche, impianti chimici e industriali, aree portuali
Donne – Mortalità per tumore maligno del colon-retto+14%. Mortalità per tumore maligno della trachea, dei bronchi e del polmone +15%
Uomini – Mortalità per mesotelioma della pleura: +56%. Mortalità per asma: +54%.
6- Brescia Caffaro: discariche, impianti chimici e industriali
Donne – Mortalità per tumore maligno del colon-retto: +7%. Mortalità per malattie del sistema respiratorio: +14%. Ricoveri per tumori a colon, retto e ano: +8%.
Uomini – Incidenza tumore maligno dello stomaco: +9%.
7- Laghi di Mantova: Discariche, impianti chimici e industriali, aree portuali
Uomini – Mortalità per tumore maligno del colon-retto: +18%. Mortalità per mesotelioma della pleura: +6%
Donna – Mortalità per tumore maligno di trachea, bronchi e polmone: +9%.
8- Fidenza: Discariche, impianti chimici e industriali
Donne – Mortalità per tumore maligno dello stomaco: +49%. Mortalità per asma: +104%. Incidenza tumore maligno dello stomaco: +59%
9- Coleto Stoppani: Discariche, impianti chimici e industriali
Uomini – Mortalità per tumore maligno del colon-retto: +40%
10- Sassuolo e Scandiano: impianti chimici e/o industriali
Uomini – Mortalità per tumore maligno del colon retto: +12%. Incidenza tumore maligno dello stomaco: +8%. Ricoveri per tumori maligni della pleura: +19%.
Donne – Mortalità per asma: +101%.
11- Basso bacino del fiume Chienti: impianti chimici e/o industriali
Donne – Mortalità per tumore maligno dello stomaco: +15%
Uomini – Incidenza tumore maligno del colon retto: +3%. Ricoveri per malattie dell’apparato respiratorio: +2%. Ricoveri per asma: +4%
12- Terni: impianti chimici e/o industriali, discariche rifiuti tossici
Donne – Mortalità per malattie del sistema respiratorio: +6%. Mortalità per malattie respiratorie croniche (donne): +5%. Mortalità per asma: +40%
13- Aree industriali di Porto Torres: Discariche, impianti chimici e industriali, aree portuali
Donne: Incidenza tumore maligno del polmone: +59%. Ricoveri per tumori a trachea, bronchi e polmoni: +32%
Uomini: Incidenza tumore maligno del colon retto: +7%
Ricoveri per infezioni acute delle vie respiratorie, polmonite e influenza: +25%
14- Litorale Domizio Flegreo: discariche rifiuti tossici
Mortalità per tumore maligno al fegato: +15%
Donne – Mortalità per cirrosi e altre malattie croniche del fegato: +26%. Mortalità per diabete mellito: +21%. Mortalità per malattie dell’apparato digerente: +14%
15- Taranto: discariche rifiuti tossici
Donne – Mortalità per tumore maligno di trachea, bronchi e polmone: +27%
Uomini – Mortalità per mesotelioma della pleura: +142%. Mortalità per malattie respiratorio acute: +43%
Ricoveri per infezioni acute delle vie respiratorie, polmonite e influenza: +5%
16- Milazzo: Impianti chimici e/o industriali, centrali elettriche
Donne – Mortalità per malattie del sistema respiratorio: +4%. Mortalità per asma: +104%. Incidenza tumore maligno del polmone: +50%. Ricoveri per malattie polmonari cronico-ostruttive: +76%.
17- Biancavilla: cave e miniere, amianto
Donne – Mortalità per tumore maligno della trachea, dei bronchi e del polmone: +28%. Incidenza mesotelioma: +1341%.
Incidenza tumore maligno del polmone: +67%. Ricoveri per tumori maligni della pleura: +680%.
18- Priolo: amianto, impianti chimici e/o industriali, discariche e aree portuali
Donne – Mortalità per tumore maligno dello stomaco: +8%. Mortalità per tumore maligno di trachea, bronchi e polmone: +34%. Mortalità per malattie del sistema respiratorio (donne): +12%.
Uomini – Mortalità per mesotelioma della pleura: +280%

(Eleonora Gitto  – http://www.comunicarepensando.it)

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