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PIEDIMONTE MATESE – Violenza sulle donne, i dati allarmano il Matese. Ecco i bilancio di Spazio Donna

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PIEDIMONTE MATESE –  Il 25 Novembre, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Centro Antiviolenza Aurora di Piedimonte Matese compie un anno.  Un anno in cui tanto è stato fatto dalle operatrici del centro per offrire il loro aiuto e supporto alle donne vittime di violenza del nostro territorio. In base ai dati registrati, in questo anno ci sono state 23 utenze, di cui 20 provenienti dall’ambito C4 e 3 provenienti da altri ambiti. Un numero questo da non sottovalutare perchè rappresenta solo una piccola parte delle donne che hanno avuto il coraggio di chiedere aiuto.  Dal report emergono Paesi come Piedimonte Matese, finora con il più alto numero di utenze, Sant’Angelo d’Alife, Alvignano, Dragoni, Raviscanina e altri. Ancora più allarmante è il dato di una donna di Piedimonte Matese  accolta dal centro antiviolenza di Caserta, perchè per ragioni di sicurezza si è dovuta allontanre dal proprio paese!
Come è possibile dedurre, il nostro territorio non è privo di questo”fenomeno”, come invece alcuni credono o vogliono far credere. E’ una “malattia” che ha radici profonde ed a causa dei pregiudizi, delle mentalità bigotte e della paura, è difficile da estirpare. Un primo passo importante sarebbe già quello di AMMETTERE l’esistenza della violenza sulle donne nel nostro territorio come in qualunque altro. Questo aiuterebbe a creare delle crepe a quel muro del silenzio innalzato per far vivere le persone nella completa ignoranza. Il Centro Aurora è il terzo centro antiviolenza dell’Associazione Spazio Donna Onlus, di cui gli altri due si trovano a Caserta e Casagiove. La sua apertura è stata fortemente voluta proprio perchè l’amibito C4 (che comprende 14 comuni) era sprovvisto di tale struttura. E così, grazie ad un avviso pubblico n.11 dell’11 novembre 2011 emanato dal Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si è potuto attingere ad un finanziamento che ha reso possibile l’apertura del centro. Grazie anche al partenariato del Comune di Piedimonte Matese che, dimostrandosi sensibile alla delicata tematica, ha messo a disposizione la Biblioteca Comunale (dalla quale prende il nome il centro Aurora) dove si svolge lo sportello (Lunedì e Venerdì ore 9.00 – 12.30;  Martedì e Giovedì ore 15.30 – 18.30)  e una Casa Rifugio ad indirizzo segreto, dove le donne insieme ai loro bambini, possono essere ospitati, soprattutto in caso di gravi situazioni di pericolo. Purtroppo, nonostante l’ottimo lavoro che il centro sta svolgendo su questo territorio ed essendo anche l’unico, a giugno 2015 termineranno i fondi. A questo punto la domanda è: che fine farà il centro? Verrà chiuso? Continuerà come puro e semplice volontariato o verrà ammesso nella Programmazione Sociale di zona? (comunicato stampa)

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