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ALIFE / CAIAZZO – Il Papa boccia il “listino prezzi” di Di Cerbo: La chiesa non può essere affaristica. E’ ora di dimostrare l’ubbidenza che pretende dai fedeli

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ALIFE / CAIAZZO – Il Papa boccia il “listino prezzi” del vescovo Valentino Di Cerbo: La chiesa non può essere affaristica. Con queste parole Papa Francesco ha detto – a tutti i suoi “subordinati” – di eliminare ogni “listino prezzi” per battesimi e benedizioni, perché – ha precisato il Papa – la Chiesa non può essere affarista. Ora, il vescovo di Alife Caiazzo – Valentino Di Cerbo – dovrà quindi cancellare quel “listino” preparato e propagandato con enfasi in tutta la diocesi alcuni mesi fa. Dovrà farlo anche perché – nell’ambito della polemica innescata da alcuni fedeli della frazione Totari – il vescovo ha sottolineato che la chiesa – per funzionare bene – ha bisogno di ordine e di rispetto delle scale gerarchiche. Quindi, ora, tutti i fedeli diocesani aspettano l’immediata cancellazione di quello scandaloso listino, anche perché lo ha detto il Papa a cui il Vescovo deve ubbidienza, la stessa ubbidienza che lui pretende dai propri fedeli quando chiude l’unica chiesa della parrocchia.
LE PAROLE DEL PAPA:
Il Pontefice denuncia gli “scandali”, cioè il pagamento di denaro alle Chiese. “Ci sono due cose che il popolo di Dio non può perdonare: un prete attaccato ai soldi e un prete che maltratta la gente”. “Quante volte vediamo che entrando in una chiesa, ancora oggi, c’è la lista dei prezzi, per il battesimo, la benedizione, le intenzioni per la Messa. E il popolo si scandalizza”. Il Pontefice durante l’omelia a Santa Marta denuncia “gli scandali” che ancora avvengono e lo fa raccontando un episodio a cui ha assistito da giovane sacerdote: “Ero con un gruppo di universitari e voleva sposarsi una coppia di fidanzati: erano andati in una parrocchia ma volevano farlo con la messa. E lì, il segretario parrocchiale ha detto: No, no: non si può. Ma perché non si può con la messa? Se il Concilio raccomanda di farlo sempre con la messa’. ‘No, non si può, perché più di 20 minuti non si può. Ma perché? Perché ci sono altri turni. Ma, noi vogliamo la messa! Ma pagate due turni!. E per sposarsi con la Messa hanno dovuto pagare due turni. Questo è peccato di scandalo”. Dopo l’aneddoto il monito del Pontefice: “Dio non ha niente a che vedere con i soldi, e la Chiesa non può essere affarista. Ci sono due cose che il popolo di Dio non può perdonare: un prete attaccato ai soldi e un prete che maltratta la gente”. E il Papa chiede anche ai “laici” il coraggio di denunciare “in faccia al parroco” il traffico di soldi in parrocchia.  Il Pontefice ha poi ricordato l’episodio evangelico di Cristo che scaccia i mercati dal Tempio. “Gesù – ha spiegato – non è arrabbiato, è l’ira di Dio, è lo zelo per la Casa di Dio perchè non si possono servire due padroni: o rendi il culto a Dio vivente, o rendi il culto ai soldi, al denaro”. I soldi sono uno scandalo perchè “la redenzione è gratuita; la gratuità di Dio che viene a portarci la salvezza, la gratuità totale dell’amore di Dio. E quando la Chiesa o le chiese diventano affariste, si dice che non è tanto gratuita, la salvezza!”. È per questo, conclude il Papa, “che Gesù prende la frusta in mano per fare questo rito di purificazione nel Tempio”.

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14 commenti

  1. Bene. Assurdo chiedere denaro per officiare sacramenti! Certi prelati continuano a non capire!

  2. grande papa francesco.
    aspettiamo solo che anche in altre chiese sia messo in pratica il pensiero del Santo Padre.

  3. Grandissimo il nostro PAPA, era ora che arrivasse 1 pastore x dare 1 dritta a queste pecorelle.Io non so se questi messaggi arrivano al nostro PAPA ma mi farebbe piacere se così fosse. X kè gli vorrei fare 1 domanda,come mai quando c’è 1 parroco bravo, umile , e che riempie la CHIESA di fedeli viene allontanato,anche se non è finito il periodo di permanenza????? Vi ringrazio se questa mia richiesta arrivasse al nostro amatissimo PAPA FRANCESCO

  4. Dove sei finito Ferdinando del 15/11/14 ore 23:33, non parli più. Questa è la chiesa !!!!!
    Rispettare gli ordini e le regole, allora andiamo per ORDINE – noi ci rimettiamo il Parroco e qualcun altro ci rimette il vescovo, che ci vuoi fare è la ruota della gerarchia……..

  5. Chissà veramente quando verrà onorata la volontà di nostro signore Gesù Cristo ………… con questa chiesa affarista penso che il traguardo sarà ancora lontanoooooooo

  6. Per il momento solo Papa FRANCESCO ci può salvare, speriamo che non lo fermano forza FRANCESCO non ti fermare i fedele sono con TE, una volta per tutte cambia la CHIESA…..

  7. Rottamazione, è arrivata l’ora anche per la Chiesa, poniamo fine a tutti i soprusi che essi compiono dimenticandosi della missione POVERTA’ E MISERICORDIA, e viva il “Mistero della Fede” Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta.

  8. IL PAPA FANCESCO:
    “Denunciare i parroci che mettono tariffe per matrimoni, battesimi e altre funzioni sacre. E’ la presa di posizione di papa Francesco, contro la deriva “affarista” della Chiesa. “Dio non ha nulla a che vedere con i soldi”, ha detto Bergoglio durante l’odierna omelia nella chiesa di Santa Marta. Aggiungendo: “Ci sono due cose che il popolo di Dio non può perdonare: un prete attaccato ai soldi e un prete che maltratta la gente”. Nell’occasione, commentando il brano evangelico di Gesù che caccia i mercanti del Tempio, il Santo padre ha sollecitato i laici a dire “in faccia al parroco” che non è ammissibile il “traffico di soldi” in parrocchia.”

  9. Il nostro caro Ferdinando ha smesso di pensare

  10. Mi chiedo se esiste un organo di controllo per i Vescovi, e se si , a Piedimonte quando vengono per valutare l’operato di Valentino??????

  11. Ah….ma allora siete proprio voi di Totari a commentare sotto queste specie di articoli, che articoli non sono! Vi ho sgamati…
    Rieccomi. Ma Papa Francesco ha risposto alla vostra lettera?
    Questi giornalisti vi stanno usando per fare audience: non ve ne siete accorti? A loro fa comodo pubblicare queste cose piccantine. Chissà se hanno letto tutto di ciò che dice Papa Francesco.
    COME è possibile che un ” giornalista” che vive fuori dai nostri comuni, si occupa di voi… Cerca consensi.
    E perchè non passa in rassegna i preti e il vescovo suo? Perchè li, gli fanno il mazziatone, eh! Quella è gente che non se lo tiene (e fa bene).
    COmunque i vostri episodi ci stanno appassionando. Aspettiamo la prossima ridicola puntata. Quando esce nelle sale cinematografiche????!!!!!

  12. caro ferdinando sai cosa è ridicolo quello che scrivi e soprattutto quello che pensi

  13. Nella nostra diocesi c’è un parroco che si fa pagare i sacramenti con bollettini postali ,così i fedeli devono prendersi anche il fastidio di andare a fare la fila , e pa gare anche le tasse del bollettino.

  14. caro vescovo lei pretende le scuse dai fedeli di totari allora si faccia un esamino di coscienza