Ultim'ora

SESSA AURUNCA – Festa dell’Unità per pochi intimi, Oliviero “avverte” Picierno. Nel PD emergono soprattutto le spaccature

picierno(12)oliviero

SESSA AURUNCA – Monito di Oliviero alla Picierno: “da Sessa sei partita più di una volta”, ed intanto Nicodemo stoppa Graziano: “primarie per il candidato presidente della regione”.
C’è chi ha “ciaccato” e chi ha “mericato” come si suol dire tra i partenopei veraci. Protagonista assoluta della festa dell’Unità a Sessa Aurunca, l’eurodeputata sidicina Pina Picierno che veniva portata in alto e poi scaraventata a terra. Una festa per pochi intimi dove si è notata più la presenza di big democratici della provincia che di sessani. Dopo il lungo e quasi incomprensibile sermone introduttivo del segretario cittadino Silvio Sasso che ha osannato i giovani ma ha rigorosamente evitato, probabilmente per paura che venisse oscurata la sua “grande” opera politica a Sessa, il movimento giovanile del partito e chi lo dirige, a prendere il microfono è stato il presidente del pd regionale, l’ex deputato Stefano Graziano che ha urlato ai quattro venti: “Pina è la candidata naturale alla presidenza della regione Campania”. Lo stoppa l’ex componete della segreteria nazionale, l’aversano Francesco Nicodemo: “la scelta sarà definita dalle primarie”.
L’intervento che ha suscitato più scalpore è stato quello del consigliere regionale del PSI Gennaro Oliviero che, richiamandosi all’intervento di Graziano: “partiamo da Sessa per arrivare a Santa Lucia”, ha affermato laconico: “Picierno è partita più di una volta da Sessa”. Un modo per presentare alla presenza di testimoni la cambiale in bianco firmata con la neo eurodeputata sia alle primarie per scegliere i candidati da inserire nel listino bloccato alla camera che il sostegno alle scorse europee.
Un avvertimento quello di Oliviero che tra le righe ha voluto dire: “se mi hai fregato una volta non mi freghi per le seconda volta”. Infatti, conti alla mano, se Oliviero non l’avesse appoggiata alle primarie di fine 2012, Picierno non sarebbe risultata la terza eletta dopo Caputo ed Esposito e sarebbe rimasta fuori la corsa al parlamento che, inevitabilmente, l’avrebbe costretta ad appendere le “ballerine” al chiodo.
Un appoggio risultato vano, dato che, a rimanere fuori fu proprio Oliviero. Ma quella volta fu il suo partito a “fregarlo” visto che al Sentao un socialista lo inserì in posizione eleggibile ma fu l’ex assessore regionale Marco Di Lello.
Ora Oliviero spera di essere candidato nella lista del pd alle prossime regionali per poter mantenere il suo sgabello tra i banchi del consiglio regionale. Per fare ciò ci vuole una forte volontà della segreteria provinciale e regionale del partito democratico che, da quello che emerge, pare proprio mancare. Ecco il monito chiaro del consigliere socialista ieri sera sul palco della festa dell’unità alla Picierno che, se dovesse essere la candidata alla presidenza della regione, potrebbe imporre questa candidatura anche contro i fuochi incrociati della segreteria provinciale che non vuole rischiare di perdere un consigliere democratico ad appannaggio di uno socialista.

Guarda anche

Previsioni meteo: weekend “invernale” su tutta la Campania

Caserta – Questo weekend sarà dai connotati quasi invernali sulla Campania: l’azione di una vasta …