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VALLE AGRICOLA – Evento storico nel MATESE: 4 Sindaci del Matese hanno siglato il “Patto di Pace” a 100 anni dallo scoppio della prima guerra mondiale.

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VALLE AGRICOLA – Evento storico nel MATESE: 4 Sindaci del Matese hanno siglato il “Patto di Pace” a 100 anni dallo scoppio della 1a guerra mondiale. E’ stato piantato anche l’ “ALBERO della PACE” dedicato alla memoria dei caduti e delle vittime innocenti di tutte le guerre, stragi, attentati e terrorismo nel mondo.  A 100 anni dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale, che ha lasciato sul campo più di 10 milioni di morti e 20 milioni di feriti, mutilati, invalidi e a seguire le centinaia di guerre che sono venute dopo, che hanno causato più di duecento milioni di morti, senza contare i cosiddetti “danni collaterali” (milioni e milioni di donne, uomini e bambini uccisi o dilaniati dalla fame e dalle malattie conseguenza delle stesse guerre) è venuto il tempo di riconoscere che la Pace è un diritto umano fondamentale della persona e dei popoli, pre-condizione necessaria per l’esercizio di tutti gli altri diritti umani. Un diritto che deve essere effettivamente riconosciuto, applicato e tutelato a tutti i livelli, dalle nostre città all’ Onu. Dai Monti del Parco regionale del Matese proprio dalla cima più alta da dove è stata issata come sentinella che veglia su tutto il territorio la “Bandiera della Pace”, a tutta la provincia e a tutto il mondo è stato lanciato un grande messaggio di Pace e di fratellanza universale. Il cammino in salita nelle terre del Matese è iniziato. I 4 Sindaci dei Comuni del Parco Regionale del MATESE: “S. Angelo d’Alife, Raviscanina, Ailano e Valle Agricola”, che hanno ospitato il recente passaggio della Fiaccola della Pace, sabato 20 settembre in cui ricorre la Giornata internazionale della Pace e della Nonviolenza indetta dall’ONU, nell’ambito della manifestazione conclusiva tenutasi nel comune di Valle Agricola guidato da Rocco Landi, che ha visto in mattinata lo svolgimento della Marcia per la Pace culminata con la piantumazione dell’ Albero della Pace dedicato a tutte le vittime innocenti delle guerre, hanno siglato solennemente il “Patto di Pace”. E’ stato un’ evento storico per il MATESE. I 4 Sindaci dei Comuni del Parco Regionale del MATESE mettendoci la firma ( oltre che la faccia) si impegneranno ad inserire nel proprio Statuto comunale l’esplicito riconoscimento del Diritto alla Pace come Diritto umano. La manifestazione è stata promossa dal Movimento internazionale della Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio della provincia di Caserta, presieduto dalla testimonial di Pace Agnese Ginocchio. All’evento hanno partecipato e animato i bambini delle scuole guidati dalle loro insegnanti, che durante la manifestazione hanno portato i loro cartelloni sul tema della Pace, e letto alcuni bellissimi pensieri sulla Pace. Sono intervenuti quindi i Sindaci del Matese, il padrone di casa Rocco Landi, il Sindaco di Raviscanina Anastasio Napoletano, che ha partecipato insieme all’assessore Giancarlo De Simone, il Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Dott. Mario Grillo, alcune docenti del plesso si Valle Agricola. Il parroco don Salvatore Di Chello ha benedetto la piccola pianticella dell’Ulivo della Pace sui ramoscelli della quale poi i bambini hanno appeso tante mani colorate dove erano stati scritti i pensieri di Pace appena declamati. Del Movimento per la Pace sono stati presenti i membri del Direttivo: il Vice Presidente Dott. Carlo D’Andrea ( che ha sostituito la presidente Agnese Ginocchio, assente per impedimenti familiari sopraggiunti all’ultim’ora ), il prof. Gino Ponsillo delegato a leggere l’Appello per il riconoscimento del Diritto Umano alla Pace e ha aiutato Carlo anche a coadiuvare la Giornata, il prof. Carlo Pastore, storico escursionista, ( di recente insieme all’atleta biker alifano matesino Antonio Alfano, hanno portato ed issato la Bandiera della PACE su Monte Miletto, la cima più alta del Matese) che ha portato la “Fiaccola della Pace” e poi alla fine ha declamato alcune liriche sul tema della Pace ed il fotoreporter Andrea Pioltini ( autore del seguente reportage foto). E’ stata una bellissima e commovente giornata, che ha segnato l’inizio di un percorso e di una serie di iniziative da portare avanti in sinergia con il Movimento per la Pace. Commovente ed intenso è stato il momento della Consegna dell’Attestato di pergamena relativo alla stipula del “Patto di Pace” tra i 4 Sindaci ed il garante rappresentante di PACE ( Dott. Carlo D’Andrea Vice presidente in sostituzione della presidente) , al Sindaco di Valle Agricola Rocco Landi, come commovente il momento della piantumazione dell’ Albero della Pace. I Sindaci, il Dirigente scolastico, i Bambini, il rappresentante del Movimento per la Pace, hanno simbolicamente aiutato a piantare l’Albero della Pace gettando la Terra con la pala sul punto in cui il piccolo olivo della Pace è stato collocato per essere definitivamente piantato. Dopo cento anni di orribili massacri e crimini contro l’umanità è venuto il tempo di riconoscere che la Pace è un diritto umano fondamentale della persona e dei popoli, pre-condizione necessaria per l’esercizio di tutti gli altri diritti umani. Un diritto che deve essere effettivamente riconosciuto, applicato e tutelato a tutti i livelli, dalle nostre città all’ Onu.
Il riconoscimento giuridico dello specifico Diritto alla Pace da parte della comunità internazionale, di cui in questi mesi si sta discutendo al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite in vista dell’ adozione di una apposita Dichiarazione, impegnerà gli stati ad agire con maggiore determinazione e coerenza in favore della sicurezza umana, di un disarmo reale, della risoluzione pacifica dei conflitti in corso, del rafforzamento democratico delle istituzioni internazionali, della costruzione del sistema di sicurezza collettiva previsto dalla Carta delle Nazioni Unite fondato sul rigoroso rispetto di tutti i diritti umani per tutti.
Il riconoscimento del Diritto alla Pace (ius ad pacem) obbligherà a cancellare il funesto diritto degli stati di fare la guerra (ius ad bellum) e a dare effettiva attuazione a quanto dispone l‟articolo 28 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: “Ogni individuo ha diritto a un ordine sociale e internazionale nel quale tutti i diritti e le libertà enunciati nella presente Dichiarazione possono essere pienamente realizzati”. (comunicato stampa)

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un commento

  1. Cento anni per la Pace:OK!Ma qualcuno dica al Sindaco di Raviscanina che pensasse ai fatti del Comune, a tenere pulito il paese, a farce pagare meno le tasse, a creare qualche occasione di lavoro, a farci sentire un pò meno abbandonati! Le cerimonie come questa vanno bene ma non bisogna pensare solo ad esse, ci sono anche altre cose da fare!