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PIETRAVAIRANO – Convegno Monte San Nicola, Zarone a Renzi: se vuoi vincere in Campania candida Picierno. Nel pubblico anche l’ex “nemico” Sica e la “graziata” Castrillo

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PIETRAVAIRANO – “Se vuoi vincere le prossime elezioni regionali in Campania devi candidare Pina Picierno”. L’invito, diretto e senza mezzi termini, è stato rivolto, ieri, dal sindaco di Pietravairano Francesco Zarone, ai vertici nazionali del PD, quindi a Matteo Renzi. E la “sua” Pina era a pochi centimetri da lui, allo stesso tavolo dei relatori, ovviamente. E poco dopo ha preso la parola per ricambiare, con maggiore enfasi, la “sviolinata” del primo cittadino. “Quanto fatto su Monte San Nicola, ha gridato Picierno, è un raro esempio di soldi pubblici spesi bene”. Poi giù fiumi di parole per elogiare tutto l’elogiabile e oltre. Per fortuna sono arrivati, successivamente, gli interventi dei tecnici, a partire dal Soprintendente Antonio Salerno, che hanno ragionato su cose concrete. Ma la politica si sa, è così; va fortissima quando si tratta di parlare. Un po meno quando si tratta di applicare sul campo le cose dette.
Sul piano politico, tuttavia, sono emersi altri dettagli “gustosi”. Non è sfuggita, infatti, la presenza di Alfonso Sica che ha seguito con attenzione tutti i lavori, seduto fra il pubblico come uno studente esemplare. Sica è stato per oltre cinque anni un acerrimo nemico di Zarone. Ma quelli erano altri tempi. Il convengo di ieri ha mostrato come diventa semplice, in politica, superare antiche e profonde “rivalità”, anche quelle interne allo stesso partito. Basta ritornare indietro di pochi mesi per rivedere le battaglie fra Rosa Castrillo (da un lato), Francesco Zarone e Pina Picierno (dall’altra parte). Divergenze che sembrano essere state completamente dimenticate tanto che, ieri, Rosa Castrillo – alla quale il sindaco Zarone avrà, probabilmente, concesso di “restare” ancora segretaria cittadina del PD, in cambio di un suo “ravvedimento” politico – applaudire sia Zarone che Picierno.

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10 commenti

  1. Finalmente una ventata storico-culturale invade pietravairano, tale che l’aspetto dell’intero paese sta adattando le proprie sembianze per restare in stile con il tempio anfiteatro! Mha speriamo che questo sito sia veramente una gallina dalle uova d’oro per TUTTO PIETRAVAIRANO

    PS: ci vuole coraggio a scrivere che Sica è stato un acerrimo nemico…

  2. Effettivamente uno fa cinque di opposizione si oppone a tutta l’azione amministrativa non condividendone neache un atto…..e poi che fa??? alle scorse elezioni vota e sostiene coloro a cui avrebbe dovuto fare opposizione……questo significa rinnegare le proprie azioni…….
    questa si chiama incoerenza!!!!

  3. Il povero Alfonso è mazziato e cornuto. Prima gli tocca difendere un impresentabile perdendo le elezioni e la faccia, dopo fa la guerra a oltranza a Zarone buscandosi le risposte, infine dopo aver dato al suo compagno di viaggio viene da lui scaricato e tradito. Ha semplicemente sbagliato a difendere così tanto chi non lo meritava. Per la cronaca la nuova coppia è andata peggio della vecchia e l’impresentabile ha fatto altre vittime facendo perdere un bravo ragazzo.

  4. Grande evento, enorme spessore. Penso che sia il caso di ringraziare il sindaco e tutta Pietravairano che ha partecipato entusiasta.

  5. In questo periodo di crisi d’identità, di appartenenza e soprattutto di opportunità di lavoro è possibile che un convegno su un sito archeologico, sicuramente non importante come quelli vicini ad Alife e Capua che non danno ne opportunità di lavoro ne di sviluppo turistico locale, possa portare economia a Pietravairano che sta puntando tutte le energie sul TEATRO TEMPIO MONTE SAN NICOLA? Non sarebbe opportuno fare dei FOCUS SULLA REALE ECONOMIA LOCALE e mettere in piedi una struttura per concertare e programmare azioni per uno sviluppo reale e non presunto? E tutto avallato dai politici regionali, nazionali e comunitari il solito teatrino della politica.

  6. Zarone=Renzi diceva il grande Peppino de Filippo “Ho detto tutto”. Proporre il nome della Picierno pochi giorni dopo che è stata “cacciata” dal premier Renzie è una cosa che non si può comprare, per tutto il resto c’è Francesco.
    Sica ha ancora il coraggio di farsi vedere a Pietravairano? D’altronde anche lui è un pò come i sopra elencati, va dove tira il vento.
    PS. ———————-

  7. Spessore!!!!???? Rosa ma ti sei bevuta il cervello??? se non era un po!!!! dico un po!!!! per i professori i due politici hanno fatto solo autoproclami….si sono sviolinati a vicenda senza sapere che nessuno dei due ha fatto i conti con il merito…sono l’emblema della italia in mano agli ultimi…..come dire: le spade appese e i foderi a combattere!!!! il bello e che questi foderi pensano e si autoconvincono di essere spade ed è proprio qui che inizia la tragedia…..poveri noi!!!

  8. Mi vien da sorridere a pensare che tutte le energie siano state spese su San Nicola. In tutto saranno stati investiti poche migliaia di euro di fondi comunali. Stiamo parlando di promozione quasi a costo zero ma le nozze non si possono fare con i fichi secchi. Se ci si crede bisogna investirci. A oggi il ritorno pubblicitario è ottimo rispetto ai costi ed è sicuramente l’unico sito archeologico in provincia di Caserta ad essere oggetto di promozione culturale, a differenza di altri che sono stati abbandonati a se stessi ma per fare il salto di qualità serve investirci e delegare a chi ne capisce qualcosa di marketing territoriale. In Umbria per mezzo castello sgrarrupato ci portano pure i turisti extraeuropei ma lì ci credono, ci mettono i soldi e ricorrono a chi ne capisce.

  9. Non lamentate i ……..il duce sindaco lo avete voluto voi e mo ve lo tenete caro caro…….. E strigete bene il ………

  10. che dire …… purtroppo cambiano gli attori ma non la trama,,,,,,,,, ed ancora come prima ci ritroviamo con trame che giovano a ben poche persone. il risultato !!!!!!!!!! lo vedremo a breve , evidentemente le cene fra rup sindaci (V.C.), archeologi (L.R.) ed imprenditori (L.T.) danno i loro frutti pertanto ancora una volta appalti milionari saranno vinti da imprese compiacenti , ed il teatro non fa eccezione, con la differenza (se differenza lo è) che per stavolta il prestanome verrà scelto dal beneventano , anche se con un curriculum di intrecci con la più blasonata T……… che si è fatta da parte solo per evitare ulteriori controlli da aggiungere a quelli già in essere, come dicevamo un curriculum di lavori eseguiti od in sub appalto a gioia od in associazione a frattaminore etc. etc. , che dire …………………….. …………… …………….. forse qualcosa ci sarebbe da dire ,,,,, ma perchè non ve ne andate a casa!!!!!!!!ohhhhh chiedo scusa dimenticavo voi siete a casa vostra ….il Municipio…
    Buon lavoro alla era per l’esecuzione dei lavori al tempio e soprattutto buon lavoro a chi manovra il tutto.