PIETRAMELARA – Borgo antico nel degrado, dopo le proteste arrivano le “rappresaglie”. I residenti vogliono un consiglio comunale straordinario

PIETRAMELARA – Borgo antico degradato e abbandonato, guai, però, a protestare per i propri diritti. L’emarginazione, in questo caso, potrebbe diventare ancora più netta fino ad “annullare” anche quel minimo di servizi che prima, invece, venivano garantiti. Insomma, potrebbe accadere che una civile protesta invece di stimolare le istituzioni preposte alla gestione della cosa pubblica, venga assunta come “affronto” personale e interpretata come “offesa”, fino alla “lesa maestà”. Un concetto che potrebbe ben rappresentare quanto sta accadendo a Pietramelara sul borgo antico. Lo avrebbero evidenziato nei giorni scorsi gran parte dei residenti durante una riunione alla quale è stato invitato anche il leader dell’opposizione Andrea De Ponte. “I cittadini che abitano nel centro storico stanno subendo, da troppo tempo, l’incapacità di questa amministrazione comunale che ormai considera questa fetta di popolazione come cittadini di serie B. Leonardo e il suo gruppo di “fedelissimi” – per fortuna ne restano sempre meno – dopo le proteste evidenziate anche dalla stampa sulla grave situazione di disagio che si vive nel borgo antico, precisa De Ponte, invece di intervenire rapidamente per risolvere le problematiche, sembra voler isolare e penalizzare ancor più questa parte del paese”. Una situazione non più tollerabile anche perché stiamo rischiando seriamente di perdere per sempre il gioiello più prezioso del nostro territorio. I residenti del centro storico, insiste il leader de la Svolta, andrebbero premiati perché la loro presenza nel borgo è la migliore garanzia per il borgo stesso e la sua salvaguardia. Un concetto che la nostra amministrazione sembra non voler proprio capire. Eppure, continua De Ponte, si tratta di assicurare servizi essenziali come una corretta raccolta dei rifiuti, un costante spazzamento, una normale erogazione idrica. Leonardo deve capire che non può continuare a tenere chiuse molte strade di questa del paese. Abbiamo già inoltrato – afferma ancora De Ponte – precise richieste all’amministrazione Leonardo per conoscere le iniziative che intende assumere in favore del borgo e dei suoi abitanti. Inoltre, conclude De Ponte, chiederemo presto la convocazione di un consiglio comunale straordinario sull’intera questione. Un’azione necessaria, richiesta dagli stessi cittadini, per porre questa sonnecchiante amministrazione, davanti alle proprie responsabilità. E’ ora che Leonardo attui tutte quelle promesse fatte durante la campagna elettorale secondo le quali il borgo doveva diventare un autentico gioiello. Oggi, purtroppo, la cruda realtà, ci mostra un borgo nell’abbandono più totale. Già questo basterebbe per imporre le dimissioni ad un sindaco, da sette anni in carica, incapace di reagire davanti a gravi problemi come questi”.