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PIEDIMONTE MATESE – Municipio, il “giallo” dei concorsi pubblici “spariti”

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PIEDIMONTE MATESE – Che fine hanno fatto  le procedure per i concorsi al municipio di Piedimonte Matese? Oltre due anni fa scattò l’iter – con la solita “pompa magna” – che doveva portare in poco tempo all’assunzione di nuovi impiegati per la categoria C e D. Dopo oltre due anni tutto sembra essere “stagnante”. Sulle ragioni che hanno determinato la “sparizione” dei concorsi ci sono diverse teorie, in paese.
Le più gettonate sono due: una parla di ostacoli tecnici relativi a denunce ed esposti difronte ai quali la macchina amministrativa piedimontese e la stessa commissione esaminatrice ha preferito attendere la decisione dei giudici. L’altra tesi, invece, parla di ben altro, fino ad arrivare, addirittura alla possibilità di annullamento dell’intero concorso. Un annullamento che potrebbe essere dettato dalla “delusione” di qualche importante “figura” della città, per i risultati che si prospettano in merito allo stesso concorso. Per ora, di certo, nonostante il tempo trascorso, non è stata ancora pubblicata la graduatoria delle prove finora sostenute. E questo potrebbe già rendere chiara qualche idea.  Sarà il tempo, il vero galantuomo, a chiarire come mai  i concorsi presso l’ente guidato dal sindaco Vincenzo Cappello, sono stati “congelati”.

 

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7 commenti

  1. Ci hanno illuso con un concorso farlocco effettuato fuori termine. Molti di noi venivano da lontano e hanno speso soldi per viaggio, pranzi e pernottamenti per parteciparvi. Alcuni anche dall’Abruzzo e dalla Calabria. Abbiamo effettuato la prova scritta al gelo e dopo ci hanno detto che non appena la commissione e il segretario comunale (tale dr.ssa Riccio) avessero esaminato gli scritti avrebbero subito proceduto alla prova orale. Ma dopo quasi tre anni dall’espletamento della prova scritta non solo non c’è stato seguito orale, ma non c’è stata fornita neppure una comunicazione per fornirci spiegazioni. Siamo stati trattati peggio degli animali dalla politica e per di più abbiamo appurato che i concorsi che a loro stavano a cuore, quello di dirigente all’urbanistica non solo è stato fatto, ma è stato fatto anche in tempi brevi, anzi brevissimi. E non solo, ma per chiamata diretta è stato conferito incarico anche ad un altro ingegnere come collaboratore esterno, ma che di fatto ormai fa parte dell’organico come braccio destro del predetto ingegnere. Ma la colpa è anche di noi concorsisti che abbiamo taciuto, mentre avremmo dovuto coalizzarci in una denuncia comune se non altro per vederci restituite le spese sostenute e magari anche delle scuse formali da parte del sindaco per la presa per i fondelli. Da concorsista ringrazio Paese News per aver riacceso i riflettori su questa faccenda anche a nome dei miei colleghi, sperando che facciano uso dei contatti che ci siamo scambiati all’epoca del concorso per vederci e intraprendere azioni comuni, eventualmente anche in sede giudiziaria.
    Scusate se non mi firmo, ma temo che in caso di espletamento del concorso di essere penalizzata ed essere esclusa con una scusa punitiva.
    Ma non è bello speculare sullo stato di necessità dei giovani giocando sulla loro pelle in questo modo.

  2. Scommettiamo che qualche mese prima che si voti per le regionali li ritireranno fuori, pur consapevoli che sarebbe un atto “fuori legge”? Tutto dipenderà se il sindaco sarà candidato (dubbi). Cosi quei poveri ragazzi saranno ingannati un seconda volta. Ma come diceva la mia saggia nonnina:”chi tante ne fa……” .

  3. Italietta popolata da nani e ballerine. Cosa volete aspettarvi?

  4. Ragazzi, i concorsi non andavano proprio banditi sia per le verticalizzazioni interne sia per quelli esterni per un preciso motivo: il comune ha sforato il patto di stabilità negli anni 2006 e 2011. Il concorso di ingegnere è illegittimo! Comunque, tutto è al vaglio della magistratura.

  5. Ho 60 anni, ma una gestione politica cosi sgangherata e nello stesso tempo tanto prepotente non me la ricordo. I cittadini dovrebbero farsi sentire e non vegetare accettando tutto come fatalità p affidarsi ad un’opposizione di cartoni animati che si vende sottobanco per un posto a tempo per i figli o per la moglie. Ci hanno ridotto a degli zombie, incapaci di creare, di interloquire e hanno costretto i nostri figli ad andare via, nonostante le risorse che ci sono: museo, biblioteca e soprattutto parco, affidate nelle mani di gente nominata dalla politica solo per distruggerle e che non saprebbe fare un cerchio con un compasso. A proposito: com’è che il museo è affidato e gestito solo da privati? Chi li controlla? A chi è affidata la sicurezza dei beni? Chi ne detiene la stima? Perchè non c’è personale comunale? Possibile che il “deus ex machina” della SUBCULTURA cittadina Costarella faccia ormai tutto quello che c….o gli pare, svincolato da ogni controllo? Stanno applicando nel modo più becero il principio dittariale dell’IO COMANDO IO DECIDO, come se i voti che hanno preso li avessero deputati a diventare i padroni della città. Spero che di dovere aguzzi le orecchie su quest’ultimo passaggio, perchè nel palazzo è tutto un ammanigliamento che non agirà mai, perchè cane non magia cane.

  6. Sottoscrivo il commento di Orlando Furioso. Ha ragione, quelli erano i termini. Spero che la magistratura si interessi di questa storia.

  7. Invito Paese News a non mollare su questa storia, con la speranza che anche altri organi di informazione facciano lo stesso.