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CASERTA – Quel che resta sul prato e sul selciato innanzi alla Reggia di Caserta, dopo la visita del Papa è rappresentativo di un popolo e di un territorio. Un tappeto infinito di rifiuti di ogni genere a testimoniare l’inciviltà della gente che hanno assistito alla messa di Papa Francesco. Siamo tutti pronti a lamentarci quando in Tv e sulla stampa passano solo le cose negative della nostra terra, ma siamo tutti “distratti” quando si tratta di dimostrare la raggiunta maturità civica. Non perdiamo occasione per farci del male, in tutti i sensi. Non perdiamo occasione per dimostrare al mondo interno che dobbiamo migliorare. Certamente, in quel giorno, a Caserta, in quello spazio, non si trovavano solo casertani. Ma questo non rende la cosa più “gradevole”.
Ecco! Alla fine ci dobbiamo sempre far riconoscere e poi diamo la colpa agli altri, non abbiamo senso civico questa è la verità! Abbiamo avuto un esempio con la visita in Molise non in Veneto in Molise: compostezza ordine pulizia ….. Se non cambiamo noi nessuna lo farà per noi.