VAIRANO PATENORA. Limpida trasporti e reati tributari, assolto l’imprenditore Pietro De Simone, difeso dall’avvocato Vincenzo Cortellessa. Stessa decisione anche per altre figure coinvolte nel processo. La decisione è stata assunta ieri dai giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che hanno assolto gli imputati con la formula piena perchè il fatto non sussiste. Il procedimento penale era a carico dell’intero Consiglio di amministrazione della società di logistica e trasporti con sede in Vairano Patenora. Le accuse erano contro Angelo Giovanni Zulla di Piedimonte Matese, Pietro De Simone di Teano, nonché, in qualità di socio, il pedemontano Alessandro Colucci. La posizione degli alvignanesi Giuseppe e Domenico Cestaro, invece, è stata stralciata in quanto hanno patteggiato la pena. I reati contestati dalla Procura della Repubblica sammaritana riguardano la violazione dell’art. 8 comma 3 del D.lgs 74/2000 perché, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, commesse anche in tempi diversi, gli attuali indagati avrebbero consentito l’evasione delle imposte sul reddito e sul valore aggiunto alla ditta “Limpida Trasporti srl” e favorito l’emissione di fatture per operazioni inesistenti in favore della stessa società di rilievo nazionale oltre che fornitrice delle più grandi aziende di acque minerali del Bel Paese.
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