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PIEDIMONTE MATESE – Asi, Piero Cappello tenta la rielezione. Ma il PD non lo vuole preferisce cedere la presidenza al Nuovo Centro Destra. Intanto la regione blocca tutto. Poi arriva l’enigmatico messaggio di Vitale

PIEDIMONTE MATESE – Consorzio Asi,  Piero Cappello tenta la rielezione. Ma non sarà facile però. Nelle ultime ore l’attività diplomatica dei Cappello appare frenetica.  Intanto la regione blocca l’elezione prevista per oggi, infatti con una nota recapitata questa mattina al presidente del Consorzio Asi di Caserta Piero Cappello, la Regione Campania ha intimato allo stesso Cappello di bloccare le elezioni per il rinnovo delle cariche dell’Ente in programma per domani, mercoledì 23 aprile, e giovedì. Cappello e i 6 membri del comitato direttivo (attualmente composto dall’ex sindaco di Marcianise Filippo Fecondo, Paolo Natale di Casal di Principe, Marco Passaretta di Sessa Aurunca, Giuseppe Perretta, Mario Sepe di Carinaro e Giacomo Zacchia, ex sindaco di Calvi Risorta) resteranno ancora al loro posto perché la Regione non ha ancora approvato il nuovo statuto del Consorzio, in quanto ancora non portato al centro della discussione in consiglio regionale. Lo statuto prevede, tra l’altro, la riduzione a 5 membri del consiglio, di cui uno nominato dalla Regione. Restano ancora da superare intanto i problemi tra Pd, Udc e Forza Italia, ancora senza accordo su nomi e divisione dei posti.  Il sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, sta impegnando moltissime “risorse” per evitare la sconfitta del  fratello Piero che negli ultimi anni ha guidato l’Asi. Il primo cittadino piedimontese starebbe tessendo la tela per un accordo politico fra una parte del Partito Democratico e Forza Italia, un accordo che, almeno per ora, non garantirebbe il numero di voti sufficienti per l’elezione del presidente. Infatti un’altra buona fetta del PD avrebbe già trovato l’accordo con il Nuovo Centro Destra di Alfano al quale, addirittura, cederebbe anche la presidenza.  In tale direzione (cioè in favore di un accordo PD – NCD) ci sarebbero  fortissime pressione da parte dei vertici regionali e nazionali del Partito Democratico.  Una partita quindi che appare aperta fino all’ultimo istante, all’ultimo voto.

La nota di Vitale:

“Apprendo, con amarezza e delusione, l’invio di una nota della Regione Campania che ha dato la stura per il rinvio dell’assemblea dei sindaci per il rinnovo degli organismi dirigenti dell’Asi”. E’ quanto si legge in una nota del segretario provinciale del Pd Caserta Raffaele Vitale che aggiunge: “Il dato politico che emerge con chiarezza è il successo della linea portata avanti dal gruppo dirigente del partito con coerenza e coraggio: linea sposata dalla stra-grande maggioranza dei sindaci del partito democratico, che cresce e si afferma come imprescindibile forza di governo in questo difficile territorio. Finalmente c’è stata un regia politica rispetto alle modalità di gestione degli enti strumentali, con un Pd che si propone, con forza, come centrale e protagonista nel governo dei processi politici ed amministrativi. Attiveremo tutti gli strumenti possibili per garantire il rispetto delle regole e proseguire lungo il percorso del cambiamento in provincia di Caserta”.

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5 commenti

  1. Ma il cambiamento che propone Vitale sarebbe il Piero Cappello sotto procedimento penale per ipotesi di corruzione che abbiamo appreso dalla testata di paese news? Ma non è incompatibile per legge ?

  2. Sannio e Stelle

    Le minchiate di Vitale in politichese antico fanno pari con le idiozie in teanese moderno della picierno.
    E’ con la chiarezza caro Vitale che ci si avvicina e ci si fa capire dalla gente, che ormai non vi capisce e vi vede solo come ostacolo ai suoi desideri, e se credi che qualche truppa cammellata con due euro da buttare sia rappresentazione della maggioranza degli elettori e la volontà dei cittadini, beh, allora sei fuori dall’orbita terrestre, anche se perfettamente in linea con le menate che hanno accomunato per vent’anni rottamati e rottamatori. Le tue paroline in fila di cui sopra forse non sono eufemisticamente “enigmatiche” sono solo delle supercazzole elevate al cubo che nascono dalla convinzione perversa che siamo tutti imbecilli, o pegio, piddini. E’ perdino superfluo dirti che, per chi non vi vota e vi detesta sono come manna che cada dal cielo e per questo mi sento di lasciarti il ringraziamento di tutti coloro che votano, militano e simpatizzano per il M5Stelle

    GRAZIE!

    Grazie, Vitale per le tue belle (?) parole, a nome di tutti quelli che non vi votano (la stra-grande maggioranza) e non ha nessuna intenzione di farlo mai.

  3. Tre amministratori della giunta Cappello rinviati a processo, compreso il pretendente al trono dell’ASI, più un ingegnere capo (Macchione) condannato a 4 anni e 3 mesi che-bontà sua-presenta onorevoli dimissioni volontari ma che a tutt’oggi ancora non sono state ratificate dal Sindaco, nè prese in considerazione dal responsabile legale dell’Ente: il segretario comunale. Questo la dice lunga sulla morale, sull’etica, sulla legalità e il grande senso dello Stato di questi grandi generali di pastafrolla al comando della cosa pubblica, mentre la gente onesta soffre per tante ragioni e se sbaglia paga e paga caro. Nel frattempo la città è ormai ridotta ad un dormitorio, dove gli unici giovani che rimangono sono quelli in età scolare e gli altri scappano, per vivere e per non sentire più il tanfo di questa politica in avanzato stato di putrefazione.
    A questi signori interessano solo incarichi e corrispettive prebende, ma del destino degradato e degradante di Piedimonte gliene frega quanto frega al lupo dell’agnello. Sarebbe bello se i cittadini si interessassero più da vicino al loro operato e constatare quanta improvvisazione, quanta incompetenza e quanta strafottenza esibisono mentre recitano grottescamente la parte di padroni della città e dopo averli all’opera “live”, decidere se votarli o mandarli a fare il bidè agli scimpanzè, insieme ai loro servi e ai loro adulanti spioni.

    E con tutto questo ben di dio che ribolle il “leader maximo” Vitale fa l’ermetico, senza sapere che all’origine dell’ermetismo c’è il decadentismo 😉 . E mi si perdoni la nota dotta
    .

  4. La dinastia Cappello continua a governare la zona matesina!

  5. Cappello, sindaco più buono d’Italia, sei buono soprattutto nella difesa degli interessi di famiglia.