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PIEDIMONTE MATESE “INVASA” DAGLI ATLETI IN KIMONO BIANCO IN OCCASIONE DELLA MARATONA NAZIONALE WTKA KARATE ITALIA. Successo oltre ogni aspettativa per la manifestazione che si è tenuta al Pala Matese di Piedimonte Matese domenica 16 Marzo organizzata dai Maestri Nicolino Zullo (responsabile regionale WTKA), Antonio Grasso e Pasquale Simeone. Sono stati poco più di 420 gli atleti iscritti provenienti da tutta la Campania, dalla Puglia, dal Lazio e non solo per partecipare alla seconda tappa del Girone Centro Italia della Maratona Nazionale – Campionato italiano WTKA Karate Italia, Tappa valevole ai fini del punteggio per la partecipazione ai Campionati italiani di Maggio a Roma.
La manifestazione che anche quest’anno, per la seconda volta, si è svolta al Pala Matese di Piedimonte Matese ha avuto un numero impressionante di iscritti, oltre ogni aspettativa. Agli oltre 400 atleti che hanno partecipato alle gare di Kata e Kumite vanno sommate le centinaia di persone che hanno accompagnato i piccoli e grandi partecipanti alle competizioni gremendo un palazzetto intero: impeccabile l’organizzazione messa a punto dai promoter che hanno saputo offrire i più disparati servizi di ristoro ed offrire uno spettacolo entusiasmante. Da menzionare, oltre alle competizioni tra gli atleti iscritti, la fantastica esibizione del Team femminile Grassucci che ha fermato il tempo per alcuni minuti al palazzetto matesino. Presenti all’evento anche il Presidente WTKA Karate Italia Daniele Angelieri, il suo vice e segretario generale Gianni Santoro, l’ arbitro internazionale e vicepresidente della commissione nazionale Aldo Logoteta, i presidenti dei comitati regionali di Puglia e Lazio e maestri e società sportive provenienti anche da altre federazioni ed enti.
“Una partecipazione numerosissima che ci spinge a fare sempre di più, segno che stiamo andando nella giusta direzione” – Ha commentato il promoter e responsabile regionale WTKA M° Nicolino Zullo dopo otto ore di gare no stop – “Ringrazio tutti coloro che ci hanno sostenuto in queste settimane di duro lavoro organizzativo. Ringrazio i M° Grasso e Simeone sempre presenti ed in prima linea, il presidente Angelieri, il suo Vice Santoro e il responsabile arbitri Logoteta scesi dal nord Italia appositamente per supportarci nella riuscita della manifestazione, tutti gli arbitri e giudici di gara che si sono resi disponibili ed hanno gestito la manifestazione in modo egregio, l’ente di promozione sportiva Sportnazionale nella persona del suo presidente, gli amici e gli atleti delle nostre palestre che ci hanno dato una mano dal punto di vista dell’organizzazione, gli sponsor tra cui la cantina sociale La Guardiense e tanti altri, i comitati regionali di Puglia e Lazio sempre presenti e attivi ed infine tutti gli atleti e gli accompagnatori degli stessi che hanno reso possibile questo spettacolo. Vi rimandiamo al prossimo appuntamento con la voglia di fare sempre meglio”.
guardate nella foto ci sono quattro giudici mi dite il motivo? i giudici non devono essere sempre dispari? come fanno a valutare? quale punteggio prendono? parlo perchè sono il papà di questo ragazzo in foto Cristian Russo che prima è stato portato in finale e poi è stato escluso senza nessun motivo. Vedevo ragazzi piangere i quali non erano stati chiamati per passare il turno poi miracolosamente sono stati richiamati per la finale, mentre mio figlio con altri ragazzi sono stati fatti fuori, ecco quello che penso : chi piange va avanti e chi si comporta da vero sportivo viene penalizzato.
In quel tatami di cui parla Nicola sopra l’arbitro centrale, cheb scopro in questo articolo essere il responsabile degli arbitri, ha fatto di testa sua per tutta la giornata. Ha deciso di arbitrare i kata in 4, fare i kumite con punteggi ridotti, cambiare le regole in corso mandando in confusione totale il presidente di giuria e, a mio parere, anche i suoi colleghi che a fine giornata mi sono sembrati sfiduciati e amareggiati , viste anche alcune decisioni prese durante gli uliltimi kumite .