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FONTEGRECA – Inquinamento, il torrente Sava diventa “bianco” come la “neve”

FONTEGRECA – Inquianamento: il fiume Sava – che attraversa la Cipresseta di Fontegreca –  riempito con una sostanza che ha generato una schiuma talmente densa e abbondante da coprire, in alcuni punti lo stesso corso d’acqua, fino a depositarsi sulle sponde del torrente. Una schiuma che dallo scorso sette ottobre (giorno in cui sono state scattate queste foto) non è mai scomparsa. Certo si è ridotta sicuramente ma non ha mai smesso di essere presente nel torrente. Secondo alcune voci raccolte sul posto sarebbe stata la rottura del depuratore del comune di Gallo Matese a determinare l’inquinamento. Ma su questa ipotesi non vi è alcuna certezza. La gente è allarmata, è preoccupata anche perchè sul Matese – da anni, ormai –  si muore di cancro come nella Terra dei Fuochi se non di più. Inoltre, sostengono alcuni residenti,  gli sversamenti illegali di sostanze sconosciute  non sono avvenuti solo in un passato abbastanza lontano ma avvengono tutt’oggi. Le foto che ritraggano il fiume Sava trasformato in una “vasca da bagno con abbondante schiuma” potrebbe essere una prova. Alcuni cittadini avrebbero esposto il fatti, via email, ai carabinieri del Noe.

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2 commenti

  1. Visto che sono mesi, un minimo d’intelligenza per recuperare in un piccolo barattolo un pezzo di schiuma e obbligare il Sindaco a fare analizzare, perchè ancora non vi è stata? Poi non si tratta solo di Fontegreca perchè a nessuno deve sfuggire, mai, che il bacino idrografico è sempre e solo uno: il Volturno. Considerando la posizione di Fontegreca centra anche Pratella,Ailano,Vairano e a naturalmente tutto verso il mare.

  2. Fatelo sapere al Sindaco Dr. Vincenzo Cappello, perchè pochissimi giorni fà, ha dichiarato in un suo comunicato stampa che il Matese rappresenta una delle pochissime aree più salubre d’Europa. vi posto per intero quello che si è “firato” di scrivere.
    ““Il territorio matesino rappresenta una delle aree più incontaminate d’Italia. Attenti a non trasformare singoli atti illeciti nella criminalizzazione di un intero territorio”. Parla così Vincenzo Cappello, sindaco di Piedimonte Matese, a chi gli chiede delle dichiarazioni di Carmine Schiavone sui presunti sversamenti di rifiuti tossici nella zona del Matese.“Siamo convinti della pericolosità e degli scempi compiuti da questi criminali anche nella nostra provincia così come nel resto del Paese, ma attenzione a non penalizzare un intero territorio. L’area matesina è una delle più verdi e salubri d’Italia e qui si producono alcune delle eccellenze più significative del settore agroalimentare italiano. Come sindaco ho l’obbligo di garantire la salute dei miei cittadini, ma sento anche la responsabilità per le migliaia di nuclei familiari che vivono di agricoltura e del lavoro della terra. Ho chiesto ai vertici nazionali del mio partito di affiancarmi in questa complicata vicenda e sono sicuro del supporto del ministro Orlando che ha già manifestato tutto il suo interesse per la nostra terra. A breve convocherò – conclude Cappello – un tavolo degli amministratori locali con l’obiettivo di fare squadra comune in difesa delle nostre aree”.

    (Vincenzo Cappello Piedimonte 1 novembre 2013)

    sitografia per chi avesse dubbi sulla fonte: http://www.clarusonline.it/matese-inquinato-vincenzo-cappello-interviene-sulle-dichiarazioni-schiavone/