PIEDIMONTE MATESE – Turismo, la promessa mancata del Matese. La crisi è sempre più forte

PIEDIMONTE MATESE – E’ crisi per il settore turistico del Matese.  In calo, in questi primi mesi estivi, le presenze, anche quelle relative al turismo mordi e fuggi, praticato in special modo nel fine settimana. Le strutture ricettive accusano il colpo e puntano l’indice contro una serie di cause che rendono la situazione ancora più preoccupante: stagnazione dell’economia ed effetti negativi derivanti dalla situazione dei rifiuti che, negli anni scorsi, ha dato una brutta immagine dell’intera Regione. Inoltre, sottolineano albergatori e ristoratori, in questi anni poco o nulla si è fatto per il rilancio turistico dell’area matesina. In crisi anche molti agriturismi  che non riescono più a riempire le sale e le stanze. Eppure si tratta di una zona molto suggestiva che rappresenta l’ultimo polmone verde dell’intera provincia di Caserta; scevro da qualsiasi problema di inquinamento, libero da fenomeni legati alla criminalità organizzata. Tante le rarità animali che si possono scoprire in tutta l’area; il biancone, l’aquila reale, il lupo, il gheppio, le poiane, il falco pellegrino, l’astore, il falco reale, il gatto selvatico, il capriolo.  Altrettanto importanti alcune specie vegetali come il falso pistacchio e le felce femmina, senza contare poi i faggi, le querce, i lecci e il castagno. Il Matese non è solo natura: suggestivi borghi storici, castelli, roccaforti e tanti siti archeologici rappresentano la ciliegina sulla torta in una vasta area dove è possibile anche trovare alcune grotte ricche di stalattiti e stalagmiti e diversi eremi. Da questi luoghi lo sguardo si estende su di un orizzonte vastissimo, che arriva – da un lato –  fino al Vesuvio, al Tirreno, a Ischia, con all’orizzonte le Isole Ponziane, fino a Formia; mentre volgendo lo sguardo non è difficile scorgere l’Adriatico. Tutto ciò è importante – evidenziano alcuni ristoratori della zona – ma da solo non basta a catturare l’attenzione del turista; occorre, invece, sinergia e programmazione.