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PIEDIMONTE MATESE – Omicidio colposo, anziana alla sbarra

PIEDIMONTE MATESE. Un’anziana signora finisce sotto processo con l’accusa di omicidio colposo. L’imputata – Maria Sanzari, 72enne di Piedimonte Matese – il giorno 2 ottobre 2007 investì, con la propria autovettura, Giovanni Orsini che stava percorrendo a piedi via Cesare Battisti. L’impatto fu violentissimo. Lo sfortunato signore fu prontamente trasportato in ospedale. Le lesioni alla testa e ad un arto, riportate dall’uomo, si rivelarono fatali. Dopo quattro giorni di agonia, Orsini si spense. Per il decesso alcuna responsabilità fu imputata ai medici che cercarono, fino all’ultimo, di salvargli la vita. Oggi, i familiari della vittima chiedono giustizia e, nel corso del processo, si sono costituiti parte civile tramite l’avvocato Fortunato Prisco. L’imputata, invece, è assistita dal legale di fiducia, Carlo Grillo. Pochi giorni fa si è svolta una nuova udienza del procedimento a carico di Sanzari presso il tribunale monocratico del capoluogo matesino. Il giudice ha rinviato la discussione in aula, per il prosieguo dell’istruttoria dibattimentale, al prossimo mese di giugno. Va detto che, dopo varie udienze, sono stati già cambiati tre giudici togati. L’episodio suscitò grande scalpore all’interno della comunità pedemontana e non solo. Orsini – all’epoca dell’accaduto circa 80enne – era infatti una persona stimata e perbene. I suoi familiari chiedono, a distanza di quattro anni dalla tragedia, che giustizia venga fatta. La difesa, dal canto suo, cercherà di smontare il teorema accusatorio mosso dalla Procura della Repubblica dei confronti dell’imputata. Francesco Mantovani