Ultim'ora

Cellole – Sciolta l’amministrazione di Cellole, 7 consiglieri comunali sfiduciano Compasso. Commissario in arrivo

Cellole  (di Maria Palma Ceraldi) – Compasso a casa. Finisce a meno di due anni dall’insediamento l’era Compasso. Sette consiglieri  comunali hanno appena firmato la sfiducia alla sindaca di Cellole Cristina Compasso davanti al notaio.  I quattro consiglieri di Maggioranza Giovanni Iovino, Francesco Barretta, Umberto Sarno e Antonietta Marchegiano insieme a tre consiglieri di minoranza Francesco Lauretano, Simona Di Paolo e Franco Sorgente , hanno chiuso l’esperienza compassiana durata appena un anno e mezzo.  Doveva firmare anche l’altro consigliere di minoranza Modesto Verrengia ma è stato irreperibile tutta la giornata. Il braccio di ferro tra la sindaca e i suoi assessori è terminato a favore di questi ultimi, dopo la denuncia di una rottura che ha portato al costituirsi di un gruppo individuale nominata “cellole condivisa” da parte del vice-sindaco Iovino, dai due assessori Baretta e Marchegiano e dal delegato Sarno durante l’ultimo consiglio comunale, si è avuta ben chiara quanto insanabile fosse ormai la spaccatura interna. Ciò nonostante la Sindaca a tale colpo risponde dopo qualche giorno di riflessione optando per l’estromissione dell’Assessore alle politiche sociali Antonietta Marchegiano, trasferendo l’assessorato  alla consigliera Loredana Manfredi. Azione che non poteva non portare il neogruppo a dare dimostrazione di coerenza con quanto affermato in aula consiliare, portandoli alla restituzione degli assessorati e delle rispettive deleghe, dimettendosi da ogni incarico. E’ il secondo sindaco che viene sfiduciato nella storia amministrativa di Cellole. Il primo fu circa quindici anni fa Antonio Lepore . Solo che la sfiducia a Lepore avvenne solo due mesi prima che scadeva il mandato, mentre a Compasso è successo in appena un anno e mezzo. Doveva essere una “Cellole libera”, nome che la Compasso volle dare alla sua lista, ma dalle parole ai fatti non è mai accaduto nulla. “Sarà ora una Cellole libera?”. Intanto il Prefetto di Caserta nominerà il commissario Prefettizio che dovrà traghettare il comune di Cellole alle elezioni amministrative della primavera 2020

 

Guarda anche

COLPO ALLA CAMORRA: SANDOKAN DIVENTATA PENTITO. FU IL FONDATORE DEL CLAN DEI CASALESI

CASAL DI PRINCIPE – Dopo 26 anni dal suo arresto, che avvenuto nel luglio del …