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Pietramelara – Crisi finanziaria in municipio, Di Fruscio: ingiuste le accuse agli amministratori dal 97 al 2007

Pietramelara – Le accuse lanciate all’indirizzo della precedente amministrazione capeggiata da Di Fruscio, quella che governò dal 1997 al 2007, che sono risaltate sul tavolo in occasione dell’approvazione del primo bilancio riequilibrato hanno suscitato non pochi malumori e risentimenti negli amministratori dell’epoca i quali si sono sentiti tirati in ballo e ingiustamente “toccati” sul loro trascorso amministrativo.  Prova a sedare il clima Pasquale Di Fruscio, allora (e anche ora) sindaco il quale difende l’operato dei suoi vecchi compagni di cordata: “credo sia doveroso da parte mia testimoniare con quanta abnegazione e operosità hanno lavorato con me tutti i miei precedenti collaboratori che oggi sono giustamente risentiti dalle affermazioni sconsiderate e, francamente, inaccettabili, false e calunniose di qualcuno che farebbe bene, almeno ogni tanto, a tacere, evitando di trascinare ogni situazione in una rissa permanente con chiunque”. Ci tiene a ribadire la fascia tricolore Pasquale Di Fruscio, che nello scontro politico attuale non è giusto tirare in ballo ex amministratori: “Posso confermare il grande attaccamento alla Comunità che hanno dimostrato i miei precedenti collaboratori: li ringrazio con autentico sentimento di stima e affetto per quanto hanno dato, ed è tanto, al nostro Paese. Credo sia giusto ricordare che negli anni del loro impegno amministrativo essi hanno garantito un impegno instancabile i cui risultati sono peraltro testimoniati nelle tantissime opere che vennero allora realizzate: basterebbe ricordare il rifacimento di tutta la rete idrica comunale; secondo una stima realizzata prima dell’insediamento dell’amministrazione di allora, tecnici del settore stimavano – documentando il dato – che la rete aveva perdite di acqua nel terreno superiori al 70%. Uno spreco di una risorsa fondamentale e sempre più preziosa assolutamente assurda. Abbiamo rifatto l’intera rete idrica. Poi c’è stato il rifacimento della intera pubblica illuminazione, in tutto il centro e nelle periferie, la realizzazione di una nuova palestra polifunzionale adiacente la nuova struttura scolastica, anche essa progettata, finanziata e avviata materialmente in quell’epoca, la realizzazione del Poliambulatorio (l’unica Amministrazione che ebbe capacità e “coraggio” di intervenire su quella che era considerata una vera “patata bollente” per eliminare uno scempio che  resisteva in abbandono da oltre trenta anni), l’acquisto di un’ampia area in zona F in località Mancini di ben 22000 mq e realizzazione dell’area mercato e gli adiacenti parcheggi, la realizzazione di parchi giochi in varie parti del Paese, il recupero del diruto ex ospedale di Via Matese per la realizzazione del “teatrino degli archi”, il rifacimento di tutte le strade: i Quartieri degli svizzeri, Via San Giovanni, Via Roma, largo De Gasperi, Via Angelone, Via Mancini, Via Iardino, Via Pantano, Contrada Dodici, Via San Nicola, Via Grasciano, Via Piedimonte, Via Sanniti, Via Croci, Via Libertà, Via Garibaldi, Viale Europa, Via Pozzillo, Via Cavour, Via D. Lombardo, Via Forlischi, Via Matteotti, Via Garibaldi, Via Sant’Antonio Abate, la realizzazione dei marciapiedi e l’arredo urbano. Si aggiunga a queste la realizzazione di tantissime arterie stradali nelle aree rurali: in Località San Martino, Cinquevie, Murro, Mancini, (servite di rete idrica, fognaria e illuminazione pubblica). E poi i lavori di ammodernamento delle scuole esistenti, l’ampliamento delle scuole materne e delle scuole medie, il rifacimento dello stadio comunale, l’ammodernamento delle piazze, (piazza San Rocco, Piazza S. Agostino, Piazza Mazzini dove venne realizzata pavimentazione e pubblica illuminazione). Sono stati realizzati ampi spazi di parcheggio, in Via De Gasperi nei pressi delle vecchie scuole elementari, un altro in Viale Europa presso le scuole medie, un altro nella zona mercato, altri ancora sulle arterie provinciali di Via San Pasquale e Via Croci, il nuovo campetto polivalente adiacente le scuole medie, gli impianti fognari e l’ammodernamento del depuratore, i marciapiedi e il sistema fogniario di Via Pantani e Via Croce di Riardo. Ed ancora il primo vero progetto generale con l’avvio a recupero del Borgo che videro il rifacimento di tutti i sottoservizi e la pubblica illuminazione nella parte pubblica del centro storico. E poi anche sul piano dei servizi: vennero istituiti servizi sociali ed assistenziali che mai erano stati erogati dal Comune, come il Telesoccorso, la Telemedicina, il Telecontrollo, l’assistenza domiciliare per gli anziani, il Servizio Civico, l’assistenza ai portatori di Handicaps, l’assistenza ai tossicodipendenti e alcolisti, istituzione del punto cliente INPS ecc. Giusto ancora ricordare l’impegno dell’assessore del tempo per l’avvio del sistema di raccolta differenziata “porta a porta” che ottenne il risultato di raggiungere percentuali altissime con il conferimento di una premialità economica conferita al nostro Comune dalla Regione Campania. E poi, ancora, la pianificazione urbanistica per favorire l’occupazione e le attività produttive, con la realizzazione e approvazione della prima variante al PRG per costituire zone artigianali, la prima conferenza di servizi per insediamenti produttivi, l’insediamento della cartiera in località Pantani e tanto altro ancora… Un percorso amministrativo che al termine chiuse il suo rendiconto finanziario nell’anno 2007 con un avanzo di amministrazione di 98.000,00 euro come risulta attestato dagli atti contabili approvati dal Consiglio Comunale dell’epoca che chiunque può consultare. Dopo quella esperienza, durata l’arco di dieci anni, non risulta che sia intervenuto un solo atto della successiva Amministrazione Leonardo con cui sia stato riconosciuto un solo euro di debito della gestione amministrativa precedente. E, anche questo”, continua Di Fruscio, “può essere consultato da chiunque” La fascia tricolore ribadisce che è necessario parlare di fatti, veri e documentati, per potere restituire serenità al Paese basando su argomenti positivi il confronto. “Non è sembrato accettabile che dopo anni qualcuno si sia lanciato in strambe affermazioni di accusa ai vecchi amministratori, mostrando e dimostrando uno scarso rispetto per quelli che sono concittadini, ormai lontani dalla politica attiva; un poco di pacatezza potrebbe rasserenare tutti.”

 

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10 commenti

  1. Come sempre chiaro e conciso con dati difatto e non chiacchiere da bar

  2. Mi ricordo bene quei tempi quando pietramelara sembrava un cantiere post dopoguerra, in ogni angolo del paese c’era un cantiere, le strade erano tutte presso più perfette, vorrei capire cosa è successo nei 10 anni successivi, una variante per favorire qualcuno un canalone inutile e che ha degradato il nostro bel monte, per non parlare dell’acquedotto rurale al quale, probabilmente, dovrei essere un beneficiario anche io ma che a quanto so non serve a nessuno. Ecco come sono arrivati a 4.000000 di debiti, magari per dare i premi a quei geni che hanno partorito tutti “questi bei proggetti”, e hanno pure il coraggio di parlare. Ricordo i tempi di cui parla l’articolo, l’instancabile assessore Panella, sempre presente e disponibile, lui è Di Fruscio erano una macchina da guerra. PANELLA LO RINGRAZIERÒ Sempre,

  3. Laltereosclerotico

    Chi critica la vecchia amministrazione è la stessa persona che ha candidato Panella nella propria lista, facendolo pergiunta perdere. Panella, Zarone, Antonietta Izzo, Angelo De Ninno, lo stesso Sindaco erano tutti bravi amministratori e onesti, veramente hanno fatto del bene al paese. Adesso leggo di Zarone Vincenzo che critica come se lui fosse stato uno statista quando di nella storia di pietramelara non c’è ne traccia, di una sola cosa si poteva vantare era quella di aver piazzato il figlio in una lista che resterà sempre nel cuore di tutti. Ora chi sa con quale altra ridicola sciocchezza e auto esaltazione se ne uscirà

  4. A tutti i miserabili cialtroni della Politica locale: questi sono fatti veri e opere che tutti possiamo tutti ricordare! Così si vede chi amministra e chi fa chiacchiere gonfiandosi solo come un pavone!
    Cari pietramelaresi, e caro sig Enzo Zarone fate le vostre rimostranze al sig Leonardo e ai suoi colleghi, brave persone (forse) ma sicuramente incapaci e bugiardi che hanno trovato il paese messo a nuovo, avviato ad un progresso che bastava solo seguire per forza di inerzia e l’hanno lasciato nel disastro.
    Fra bibitari, comparse, economisti senza avere idea di cosa sia l’economia, abbiamo riempito il consiglio di personaggi inutili e oggi abbiamo questo risultato, il peggiore nella nostra storia, che Di Fruscio è’ chiamato per competenza a gestire tra enormi difficoltà.

  5. Sono stati i 10 anni più belli che ho visto a Pietramelara negli ultimi 40 anni. Giuseppina Mancino, Angelo De Ninno, Antonietta Izzo, Panella, Antonio Pettorella, Franco Caiazza, Francesco Corsaro, Giovanni Zarone, Giovanni Manzilli e altri che ora non mi vengono in mente. Di Fruscio ha sempre avuto squadre di amministratori e consiglieri onesti ed in gamba ed è brutto sentirne parlar male da questi della minoranza che non hanno fatto neanche una briciola di quello che fecero loro in quegli anni, anzi hanno distrutto un comune in rinascita. Ha fatto bene Di Fruscio a richiamarli ad una moderata e sincera autocritica. Di Fruscio sarà sicuramente il sindaco più ricordato negli annali del Comune di Pietramelara.

  6. Si può accettare tutto ma sentire un Di Lauro criticare l’amministrazione Di Fruscio che fece tante opere è Un fatto assurdo, quando la maggioranza Leonardo ha fatto due cose, canalone e circonvallazione e pure sbagliate dopo che ci hanno lasciato tutti i debiti di 4 milioni ci sommergono

  7. Di Lauro e Zarone attaccano il governo Di Fruscio degli anni dal 97 al 2007? Dicono: “Con quella maggioranza hanno fatto debito per 1.500.000 euro”.
    Molti dicono: “Lasciate stare, non rispondetegli”.
    Io dico: qui si gioca una battaglia di verità è culturale prima ancora che politica. E non possiamo continuare a far finta di niente quando parlano questi personaggi
    Faccio cinque domande, facili facili per Zarone e Di Lauro e per qualunque che risponderà con insulti sotto questo post.
    La verità ha bisogno di tempo, ma prima o poi vince.
    1. Se ci sono debiti lasciti da una vecchia amministrazione si possono nascondere? Io credo di no così come non sono stati nascosti i 4 milioni lasciati da Leonardo. Giusto o sbagliato?
    2. Quando si son fatte le ultime elezioni Enzo Zarone diceva a tutti che i debiti e il dissesto lo avevano creato Di Lauro e Leonardo e Smaldone? E, NON ha votato a loro favore. Giusto o sbagliato?
    3. Le opere pubbliche elencate da Di Fruscio appartengono alla sua gestione e c’è ne mancano (ricordo ad es anche il rifacimento di via Colombo) . Giusto o sbagliato?
    4. Nel giugno 2017 abbiamo ottenuto come suo primo atto che Di Fruscio bloccasse la spartizione di altri premi da parte di quel dipendente? Giusto o sbagliato?
    5. zarone ma abbiamo combattuto una battaglia politica per chiedere che finissero certi andazzi e vedo che sono finiti. Ci sono oggi i debiti lasciati da Leonardo che bisogna cercare una soluzione. Giusto o sbagliato?

    Ma visto che questi insistono a parlare anche di me, come ex amministratore, aspetto la risposta alle cinque domande facili facili. Magari mentre sono davanti ai rispettivi bar, dopo la partita di calcio, il nostro ex assessore e ex Sindaco hanno tempo per rispondere. Noi siamo altra cosa rispetto a loro e rispetto alle loro amministrazioni. Buona settimana, amici

  8. Di Fruscio ha detto le cose che ha fatto adesso tocca a dire Zarone e Di Lauro che anno fatto loro, Zarone che mi ricordo proto niente e Leonardo ha scassato curvo e ha fatto la strada Per Roccaromana per i camion e basta e che parliamo

  9. dopo aver letto l’articolo e i commenti, voglio giusto per chiarezza delle cose dove si é voluto difendere la figura dell’ex assessore ed ex vice sindaco nelle passate amministrazioni, sia da Pasquale Di Fruscio anche in modo velato facendo riferimento ai servizi sociali e sia ad alcuni commentatori che oggi difendono a spada tratta Franco Panella. Ebbene vi dico che Franco Panella non ha bisogno di difensori poiché il suo valore é indiscusso. Ma voglio dire che se veramente Pietramelara avesse capito Franco Panella e lo avesse fatto anche l’attuale sindaco che non l’ha candidato solo perché doveva accontentare le smanie del sig. Zarone che riteneva forse Franco Panella persona di un lustro superiore al suo, sicuramente non avrebbe dovuto ricordare i suoi successi in modo velato con le sue dichiarazioni, come anche tutti i signori commentatori se avessero capito il bene ricevuto dal Paese dal prof. Franco Panella non sarebbero costretti a ricordarlo con rammarico di non poter più contare sulla sua competenza. Detto ciò voglio sottolineare che tutto quanto riportato nei commenti di cui sopra sono cose che sono gli occhi di tutti, sia l’incompetenza e sia il degrado in cui si é venuto a trovare il Paese negli ultimi dieci anni. Credo che l’intervento di Di Fruscia non era necessario, poiché dare importanza a chi per il Paese non ha fatto nulla, ma bensi ha aggravato la situazione sia eccessivo. Io credo che i due sigg.ri Zarone e Di Lauro non abbiano nemmeno diritto ad essere risposti visto il loro valore e dargli spiegazioni non serve a nulla, tanto loro millantano, ma non ha nulla da offrire a nessuno.
    Scusate se mi sono permesso, ma veramente di rimpianti ne abbiamo abbastanza. Ora vogliamo i fatti e il sindaco si deve accontentare con gli attuali collaboratori, e dimostrare di aver creato una squadra degna di questo nome senza ritornare sui fasti che ormai non ci sono e se ci riesce tornare a far ricordare di lui come sostiene di aver avuto negli anni 1997-2007.

  10. Ma che vuoi mettere a paragone un professionista laureato con un terza media serale che tiene un Enzo Zarone ? E chi è e Che ha fatto nella vita: a me risulta che faceva il portalettere per lavoro come Sindaco venne cacciato dai suoi assessori dopo un mese e non riuscì a fare la lista come sindaco uscente,