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foto di repertorio

Vairano Patenora –  Comune, l’Anticorruzione richiama Cantelmo: irregolari le proroghe a Fare L’ambiente

Vairano Patenora – L’Anticorruzione richiama il municipio di Vairano Patenora in merito al reiterato ricorso alla proroga relativamente al contratto di affidamento del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani, nel Comune di Vairano Patenora. L’autorità Nazionale Anticorruzione si è espressa su precisa richiesta del consigliere comunale Raffaele Moreno che ha posto in evidenza una problematica inerente l’affidamento alla ditta Fare l’Ambiente subentrata per cessione di ramo d’azienda alla Ecosystem 2000, del servizio di spazzamento e raccolta dei rifiuti solidi urbani del Comune di Vairano Patenora (CE), previa adozione sistematica della proroga, senza procedere alla indizione delle relative gare ad evidenza pubblica. Ai rilievi mossi dall’Anac il Comune di Vairano Patenora, con ha risposto con un corposo documento che, tuttavia non ha “commosso” l’autorità anticorruzione. Infatti, L’Anac sulla questione ha ritenuto:

  • che il municipio avrebbe dovuto attivare una nuova gara del servizio mediante procedura ad evidenza pubblica;
  • negli anni successivi non ha provveduto ad indire lo svolgimento di una nuova gara “ponte” nelle more della predisposizione del nuovo progetto di programmazione del “ciclo dei rifiuti”.

Ne consegue che l’azione contrattuale dei ripetuti atti di proroga, non trova giustificazione, configurandosi essi come autentici rinnovi vietati dall’ordinamento. Si richiama inoltre, il municipio vairanese ad una rigorosa applicazione delle disposizioni del Codice dei contratti pubblici invitandola a mettere in atto per il futuro tutte le iniziative volte ad assicurare la programmazione dell’acquisizioni delle commesse e delle attività di gara volte a garantire il regolare e tempestivo avvicendamento degli affidatari e, di conseguenza, contenere la prassi della prosecuzione del medesimo rapporto contrattuale oltre la sua naturale scadenza con lo stesso contraente, nel rispetto dei principi di economicità, tempestività e correttezza dell’azione pubblica.

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