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Sessa Aurunca – Risolto il giallo delle ossa umane del Castello Ducale, furono rinvenute 30 anni fa a S. Castrese

Sessa Aurunca ( DI CARMINE DI RESTA) Quasi sicuramente le ossa umane ritrovate nel Castello Ducale provengono dalla zona archeologica di S. Castrese. Qualcosa di anormale, certamente nulla di “macabro”. Alcuni addetti ai lavori hanno fatto chiarezza e quasi sicuramente le ossa sono state accantonate in un contenitore di alluminio negli anni novanta. Si può ipotizzare che molti sapessero della presenza nel Castello del bauletto. Si ricorda con minuziosa ricostruzione che le ossa potrebbero provenire dalla necropoli di S. Venditto a S. Castrese e venuti alla luce durante i lavori di recupero dell’area effettuati dalla Sovrintendenza di Napoli agli inizi degli anni novanta. Rivenuti in una tomba romana, ne fu disposta la sistemazione presso il Castello Ducale. Sono stati scoperti nella parte alta del maniero ancora in fase di esecuzione di completamento lavori in un posto dove vi era la presenza di calcinacci, vecchi arredi scenici ed impalcature dimenticate. Qualche settimana c’è stato il ritrovamento ed è scattata subito la denuncia al Comando dei Vigili che hanno disposto il sequestro dell’area e nominato un antropologo forense, il professor Maurizio Cusimano come ausiliario di polizia giudiziaria ed ora i reperti saranno oggetto di esame istologico. La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha disposto ulteriori accertamenti volti a far luce su eventuali responsabilità.

 

 

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