Ultim'ora

CASERTA – BASKET: CASERTA CADE DOPO 2 SUPPLEMENTARI; CONVALIDATO IL CANESTRO IRREGOLARE DI MOUAHA

Caserta – Una gara incredibile da vedere, rovinata dall’inutile protagonismo della terna arbitrale: la JuveCaserta esce sconfitta dal Palamaggiò dopo una partita al cardiopalma contro una grande Roseto. Davanti ai 2000 tifosi di Pezza delle Noci, i bianconeri di Gentile restano aggrappati per tutto il match alle magie di Seth Allen, autore di 43 punti ; già dal primo quarto, il play americano taglia in due la difesa abruzzese, ma il mancato supporto dei compagni permette agli ospiti di finire il primo periodo in vantaggio. Nei secondi 10 minuti, un infinito Pierich ed il tutto fare Nikolic mettono in serie difficoltà la retroguardia casertana, sempre statica e poco attenta ai tagli sulla linea di fondo. Gli Sharks chiudono il primo tempo sopra di 6 lunghezze, 42-48, tra i borbottii ed i mugugni del Palamaggiò. Nella ripresa per la Juve è blackout totale: Cusin non riesce a bloccare un passaggio, Turel perde palloni sanguinosi, mentre Roseto continua a bombardare la retina bianconera con Mouaha, Pierich e Canka. Gentile striglia i suoi, ma la reazione bianconera non arriva, ed il terzo quarto termina con i padroni di casa sotto di 16 punti. La partita sembra finita, ma negli ultimi 10 minuti il Palazzo tutto torna ad essere il sesto uomo in campo, e con le bombe di Turel e le penetrazioni di Hassan il vantaggio degli Sharks inizia a sgretolarsi. Il quinto fallo di Nikolic è la miccia che fa esplodere definitivamente il Palamaggiò: capitan Giuri ritrova confidenza con la retina, Bianchi fa a sportellate con tutti ed a 7 secondi dal fischio finale, Cusin si regala l’unica gioia di giornata, appoggiando in tap in il canestro del 92 pari. Si va all’overtime. La partita va avanti sempre punto a punto, con Mouaha e Canka che rispondono canestro su canestro ad Allen e Giuri. Sul 102-102, l’ultimo tiro se lo prende proprio il capitano bianconero: la sua conclusione però, si infrange sul secondo ferro. Il match si decide tutto nel secondo supplementare, con Caserta che brilla in attacco ma soffre tremendamente la superiorità fisica degli avversari in difesa. Il clamoroso errore in sottomano di Hassan ed il canestro di Mouaha fissano il punteggio sul 110 pari con 8 secondi dal termine: ne bastano 7 al fenomenale Allen per infilare il jump shot del vantaggio casertano che fa esplodere il ruggito dei 2000 fedelissimi bianconeri. Ma proprio nel momento in cui tutti cominciano a festeggiare, Mouaha lascia partire dalla sua metà campo il classico tiro della disperazione, a tempo nettamente scaduto. La palla a spicchi trova il bersaglio grosso dopo aver toccato il tabellone, e nello stupore e nella rabbia generale, l’arbitro convalida un canestro inesistente. Sta di fatto, che dopo 50 minuti di gioco Roseto vince 113-112, e lo fa dopo aver disputato una grande partita. In casa Juve invece, oltre alla rabbia per il torto arbitrale subito, resta la consapevolezza di aver disputato una pessima partita per ben 3 quarti e di aver perso un match che era assolutamente da vincere. Con 2 trasferte consecutive da disputare, i bianconeri dovranno assolutamente ritrovare il vero Marco Cusin, che ad oggi resta l’ombra di se stesso: i suoi centimetri sotto le plance devono tornare ad essere un fattore per gli uomini di Gentile. Per ciò che riguarda gli errori dei direttori di gara invece, possiamo soltanto sperare che le cose migliorino al più presto: nel 2019, con il basket italiano ai minimi storici, non avere un instant replay a bordo campo in una seconda serie è inaccettabile: così resteremo sempre l’ultima ruota del carro nel panorama cestistico europeo.

Guarda anche

PIETRAVAIRANO / TEANO – Diocesi, le vocazioni non mancano: quattro nuovi sacerdoti

PIETRAVAIRANO / TEANO (di Nicolina Moretta) – Domani, 18 Aprile 2024, nella chiesa dei Santi …