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foto di repertorio

Roccamonfina – Castagneti, fra cinipide e veleni: muore l’economia di un territorio. Fra l’indifferenza generale. Anche del Parco Regionale

Roccamonfina – Il cinipide, il flagello dei castagneti, è più vivo che mai. Lui lavora in silenzio e anno dopo anno sta devastando i castagneti. La produzione è costantemente in calo. Gravissimi i danni per l’economia locale. Gli agricoltori  – lasciati soli dalle istituzioni che negli ultimi anni sembrano aver dimenticato il problema ritenendo, probabilmente,  di poter risolvere tutto con una sagra sempre più simile ad un mercato rionale – non esitano, in molti casi a utilizzare potenti pesticidi nel tentativo di limitare l’invasione del cinipide. L’uso di pesticidi crea gravissimi danni a tutto l’ecosistema, già fragile, della zona. Per il problema cinipide negli anni scorsi sono state fatte tantissime cose, manifestazioni , convegni, incontri. Insomma quasi tutte chiacchiere. E’ mancato, infatti, la sinergia territoriale e un piano regionale universitario valido. In Piemonte, a d esempio, hanno risolto così, attraverso la sinergia di università e finanziamenti regionali con progetti seri e tempestivi. A Roccamonfina – è duro constatarlo – non sono stati capaci nemmeno a copiare per salvare l’unica vera risorsa economica del territorio. Una situazione che si protrae nel tempo nell’indifferenza generale delle istituzioni, soprattutto quella dell’ente del Parco Regionale di Roccamonfina Foce del Garigliano.

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