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Riardo – Municipio, dopo la delusione per le mancate deleghe De Nuccio pronto all’opposizione dura

Riardo – Il gruppo di Nicola De Nuccio, come era facilmente auspicabile, dopo il rimpasto amministrativo in cui è rimasto  a bocca asciutta, cioè senza alcuna delega, nè ruolo,  appare essere sul punto di operare un cambio di rotta partendo con una dura opposizione in consiglio comunale.
Altri giorni passati in religioso silenzio, eppure l’accumulo di “stranezze” inizia a diventare ingombrante, ma dalle stanze del municipio di Riardo non si ode nulla, nessun comunicato a “smentire” (appare un po’ difficile) oppure, semplicemente, a spiegare fatti ed atti che hanno scatenato le recenti polemiche. Sembra aumentare lo scetticismo in chi credeva fortemente e ciecamente in questa amministrazione. E’ chiaro che la fiducia nel leader appare diminuire sempre più, rapidamente.
Troppi gli interrogativi che si stanno accumulando. Ai minimi termini anche la collaborazione di chi dall’esterno potrebbe dare una spinta, anche sfruttando sollecitazioni politiche di questa maggioranza. In oltre un anno di amministrazione sono state fatte scelte fortemente limitative per la circolazione stradale, talvolta imponendo divieti al limite del ridicolo, in nome della sicurezza; e non si è stati capaci di creare un argine al pericolo quotidiano per i pedoni, soprattutto bambini e anziani, che percorrono la strada principale del paese, dal bivio della Santagata al cimitero. Inutili lunghe file di paletti, ne sarebbero bastati solo alcuni, che a gran voce alcuni chiedono di togliere per la totale inesistenza di parcheggi o spazi al servizio di commerci per il carico e scarico merci.
Adesso, la gente si chiede, cosa farà la nuova giunta, si ripartirà da dove l’ex vice sindaco Elio Carbone aveva fermato tutto in nome di una maggiore trasparenza?
Ricordiamo che l’allora vicesindaco si rifiutò di dare il suo assenso ad una giunta che prevedeva l’aumento delle ore ai dipendenti part-time, fra cui il fratello dell’allora assessore Gilda Della Torre, perché a suo dire la priorità stabilita collegialmente dell’intera maggioranza era un concorso per vigili urbani.
Ora, i nuovi componenti del governo riardese – Gina Betti e Salatore Funaro –  cosa faranno?
Semplici yes-man, oppure reciteranno ruoli attivi?
Al momento la posizione della fascia tricolore riardese appare sempre più scomoda anche in virtù del fatto che, il gruppo di Nicola De Nuccio, come era facilmente auspicabile dopo il rimpasto amministrativo in cui è rimasto totalmente a bocca asciutta, appare essere sul punto di operare un cambio di rotta partendo con una dura opposizione in consiglio comunale.
Una scelta che potrebbe rivelarsi vincente se si considera che negli ultimi tempi la popolarità dell’azione amministrativa è scesa a livelli minimi, anche per le tante “stranezze” emerse recentemente.

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