Caserta – La mappa dei clan nella provincia di Caserta, spadroneggiano i Casalesi

Caserta – Dalla relazione semestrale che la Direzione Distrettuale Antimafia ha inviato al Parlamento, è emerso che, nonostante i molteplici arresti e pentimenti, è ancora il clan dei Casalesi a spadroneggiare nella provincia di Caserta. Il clan cerca di usare sempre meno le armi, ma riesce ancora a primeggiare grazie all’appoggio di imprenditori e politici. Nella relazione si legge: ”Il cartello è riuscito nel tempo ad affiancare forme di condizionamento della realtà politica locale” oltre alla gestione delle estorsioni del traffico di droga e delle scommesse d’azzardo. Molti esponenti di rilievo inoltre, anche essendo in carcere, riescono a comandare, impartendo gli ordini all’esterno. La DIA dichiara: “Per il sodalizio è fondamentale anche il ruolo di coloro che, presenti sul territorio, avvalendosi della perdurante forza di intimidazione del clan, persistono nella consumazione di reati funzionali a mantenere inalterate le ricchezze del gruppo”

Si aggiunge comunque la presenza di altri gruppi, che fanno riferimento al clan dei Casalesi. In particolare,nei Comuni di Sessa Aurunca, Cellole, Carinola, Falciano del Massico e Roccamonfina è attivo il clan Esposito detto dei‘Muzzoni’. A Santa Maria Capua Vetere sono attivi le famiglie Del Gaudio-Bellagiò e l’antagonista famiglia Fava. Nei comuni di Santa Maria La Fossa, Capua, Vitulazio, Bellona, Triflisco, Grazzanise, Sparanise e Pignataro Maggiore, sono presenti i gruppi Mezzero, Papa e Ligato. Nel mese di settembre è stato eseguito un provvedimento a carico di affiliati al gruppo Mazzara proiezione del clan Schiavone a Cesa. Sul litorale domitio, con epicentro Mondragone, vi sono il clan Fragnoli-Gagliardi-Pagliuca ed esponenti del gruppo La Torre, che ha sempre agito in posizione autonoma rispetto ai Casalesi. Il clan Belforte, detto dei Mazzacane, strutturata secondo il modello casalese, si trova a Caserta e nei Comuni limitrofi, San Nicola la Strada, San Marco Evangelista, Casagiove, Recale, Macerata Campania, San Prisco, Maddaloni, San Felice a Cancello e Santa Maria Capua Vetere. Nell’orbita dei Belforte sono operativi altri piccoli gruppi a struttura familiare: i Meditti, presenti a Recale e San Prisco e la famiglia Bifone che opera a Macerata Campania, Portico di Caserta, Casapulla, Curti, Casagiove e San Prisco. Nel comprensorio di San Felice a Cancello, Santa Maria a Vico ed Arienzo vi è un gruppo che costituisce una derivazione della famiglia Massaro. A Maddaloni è presente il gruppo criminale  Marciano legato al clan Belforte.